Al "Renato Curi" il benevento pareggia 1-1 contro il Perugia, a Puscas risponde nel recupero Nicastro ma ormai è troppo tardi: i giallorossi si giocheranno la serie A con il Carpi nella finale playoff di Serie B grazie alla vittoria dell'andata al "Vigorito" firmata Chibsah (1-0).

La cronaca: primo tempo

Il Perugia nonostante una classifica migliore nella regular season non può fare calcoli, è costretta a vincere, anche se il primo spavento lo crea il Benevento dopo appena 2': conclusione di Lopez dal limite dell'area, deviata, che scalda i guantoni a Brignoli.

I campani occupano bene il campo, e si rendono ancora pericolosi al 17' con Eramo prima, (tiro respinto) e Lucioni poi (colpo di testa fuori). Al 22' sono ancora i campani ad andare vicino al gol con una bella azione in verticale finalizzata da Puscas, che con un gran controllo evita Mancini ma tira troppo centrale, Brignoli blocca senza difficoltà.

Il Perugia finalmente esce dal guscio, al 27' impegna Cragno con Di Chiara su punizione, ma il portiere dell'under 21 è ben piazzato e blocca in due tempi. l 30' Dezi prova da fuori: palla di poco a lato.

Secondo tempo

La squadra di Bucchi nel secondo tempo sembra più convinta, e lo si vede nei primissimi minuti della ripresa dove crea un paio di situazioni molto pericolose, senza tuttavia trovare la conclusione.

Il mister degli umbri capisce che può essere il momento propizio ed al 62' inserisce Mustacchio al posto di Ricci, avanzando il baricentro e costringendo il Benevento a stare più basso. Adesso sulle fasce il Perugia inizia ad infilarsi con regolarità e raddoppi, che mettono in crisi la retroguardia giallorossa: Terrani è pericoloso in due occasioni in pochi secondi, prima con un tiro deviato in calcio d'angolo da Viola e poi con un cross respinto prontamente da Cragno. Al 29' è Chibsah a calciare dal limite dell'area col sinistro: Brignoli devia e l'azione sfuma.

A questo punto Baroni fiuta il pericolo e decide di rinforzare la difesa con l'ingresso di Padella, che sostituisce l'ottimo Falco, evidentemente molto stanco per le continue scorribande sulla fascia.

Bucchi che deve per forza vincere risponde sostituendo Volta con Guberti al 76', e il Perugia aumenta la sua pressione offensiva.

Naturalmente il Benevento ora ha a disposizione praterie in ripartenza, ed è ancora Brignoli al 33' a tenere a galla la sua squadra con una gran parata su botta a colpo sicuro di Puscas nell'area piccola, ma non può nulla al 36' quando dopo una sua respinta è ancora il rumeno ad avventarsi con la giusta foga e gonfiare la rete.

Sembra tutto finito, il Perugia ferito ha però uno scatto d'orgoglio: Nicastro prima impegna Cragno, poi al 91' segna il gol della speranza dopo una corta respinta del portiere del Benevento sulla conclusione di Mustacchio. Baroni toglie subito Cissé ed inserisce Pezzi, ma dopo l'ultimo sussulto per un calcio di rigore chiesto dal Perugia dopo un presunto tocco di mano di Gyamfi, i giallorossi possono festeggiare insieme ai 1600 sostenitori arrivati dalla Campania.