Il Carpi in semifinale playoff di Serie B compie quella che in gergo calcistico si definisce un'impresa memorabile. Nella finale di ritorno per la conquista della finale molto ambita, si giocava il tutto e per tutto, infatti al Frosinone bastava anche un pareggio per passare il turno. La partita è stata caratterizzata da un finale arrembante ma anche molto caotico, dopo una decisione dell'arbitro Ghersini che è stata contestata dai giocatori emiliani. La situazione è sfuggita di mano al direttore di gara e ai suoi colleghi, tanto che si è creata una rissa che sembrava degenerasse.

La calma è stata riportata presto, ma la gara si è incattivita e i falli pesanti non sono mancati anche successivamente. A dimostrazione di questo ci sono le due espulsioni che hanno colpito il Carpi, costringendolo a giocare in 9 contro undici, mentre il risultato era ancora fermo sullo 0-0. La prima espulsione al 45' del primo tempo ai danni di Struna, la seconda all'80' minuto in seguito ad un intervento deciso di Gagliolo su un giocatore del Frosinone. Il giocatore del Carpi era già ammonito ed è stato allontanato dal campo con il cartellino rosso.

Il finale del Carpi

Semifinale Playoff serie B, fase finale del match: un contropiede ben architettato dal Carpi ha portato un suo attaccante davanti al portiere, ma questi viene atterrato poco prima di riuscire a calciare il pallone.

Per l'arbitro non c'è fallo, e questo ha creato vibranti proteste. Mbakogu è protagonista di un siparietto che non ha colto il favore né del pubblico di Frosinone, né del suo stesso staff. Il giocatore prima si siede a centrocampo rifiutandosi di giocare, poi dopo l'espulsione di Gagliolo lascia il campo in preda alla rabbia.

Per evitare una terza espulsione l'allenatore lo sostituisce, facendolo arrabbiare ancora di più perché voleva tornare in campo. Alla fine dopo il gol di Letizia, il giocatore del Carpi esulta compiendo dei gestacci rivolti al pubblico di casa.

Carpi e l'impresa

In questa gara di ritorno dei Playoff di Serie B, il Carpi non ha mai mollato, fino all'ultimo ha messo il cuore nella gara e sarebbe comunque uscito a testa alta anche se fosse stato eliminato.

Il calcio però è strano, e spesso dove non arriva il campo arriva il destino, e la punizione affidata ai piedi di Letizia, pur non presentandosi così pericolosa, è stata un fulmine a ciel sereno che ha scosso lo stadio. E' il minuto 85, e Letizia calcia quasi con rabbia e disperazione, un colpo di chi non ha più forza nelle gambe, ma possiede ancora la voglia di gettare il cuore oltre l'ostacolo. Il pallone prende una strana traiettoria e si insacca alle spalle di Bardi. Impresa epica del Carpi, che con due uomini in meno ha espugnato Frosinone e conquistato la finale, questo quando non ci credeva oramai più nessuno.