La Roma ha chiuso lo scorso campionato al secondo posto, valevole per l'accesso diretto alla prossima Champions League (ottenendo 87 punti, record della sua storia e che in altre occasioni sarebbero bastati per diventare campioni d'Italia).
L'addio di Francesco Totti alla squadra che lo ha fatto diventare una bandiera storica è stato un boccone amaro per la tifoseria, che si augurava di vedere il proprio beniamino in campo almeno un altro anno.
L'altro totem del gruppo Daniele De Rossi invece pare aver trovato un accordo di massima con la dirigenza per un biennale: 'Capitan Futuro' era allettato anche da un'altra esperienza fuori dai confini capitolini, ma l'amore per i colori giallorossi ha avuto la meglio ancora una volta.
Luciano Spalletti ha dato ufficialmente addio alla squadra, in quanto era troppo grande la volontà di provare una nuova avventura e lasciare definitivamente Trigoria. L'arrivo del nuovo direttore sportivo Monchi (soprannome di Ramon Rodriguez Verdejo) servirà per iniziare un nuovo ciclo che deve vedere la Roma protagonista nel panorama nazionale e soprattutto europeo.
Monchi non 'molla' Lenglet
In casa giallorossa ci sono diversi elementi corteggiatissimi dalle big italiane e straniere: alcuni di essi sono appunto Rudiger e Manolas, obiettivi dichiarati dell'Inter che vuole ringiovanire e soprattutto rifondare la retroguardia nerazzurra. Se dovesse partire uno dei due (più probabile Rudiger), il nuovo ds ha già pronto il sostituto: secondo quanto riportato dalla redazione del 'Corriere dello Sport', pare che la Roma abbia messo nel mirino Clement Lenglet, centrale difensivo del Siviglia (che proprio Monchi portò in Spagna dal Nancy) che ha attirato su di sé l'interesse di diversi club. Il giocatore ha solo 22 anni e un contratto che lo lega al club andaluso fino al 2021: Lenglet rappresenta un investimento per il futuro, in quanto la dirigenza romana è certa di poter portare nella capitale un vero e proprio fenomeno.
Il francese è un prodotto delle giovanili del Nancy (con cui ha collezionato 77 presenze in prima squadra) ed è il primo nome sulla lista di Monchi per rinforzare la retroguardia giallorossa. Il presidente James Pallotta continua a monitorare anche altri profili, come Rodrigo Caio (pilastro del San Paolo) e Victor Lindelof (attualmente in forza al Benfica), ma il giocatore transalpino è il più accreditato a sbarcare in Serie A.