Sono passati 53 anni dal primo Europeo vinto dall'Italia, competizione giocata in casa che si concluse nel migliore dei modi con la vittoria del trofeo. Da quel giorno, in ambito europeo, la nazionale Azzurra non è riuscita ad alzare nuovamente la coppa collezionando due sconfitte in finale avvenute nel 2000 contro la Francia, e la finale più recente del 2012 in Ucraina contro la Spagna che riuscì a sconfiggere la Nazionale allenata da Cesare Prandelli con un risultato schiacciante di quattro reti a zero per la nazionale Iberica.
Dalle ceneri alla gloria, la rinascita dell'Italia
Tutti ricordano quella sera maledetta del 13 novembre 2017 quando l'Italia di Ventura venne eliminata dalla Svezia nella partita valida per la qualificazione ai Mondiali di Russia 2018 vinti dalla Francia. Quella sera di novembre vi era tanta delusione tra i giocatori, lo staff tecnico, i dirigenti, ma soprattutto i tifosi, quello era un vero e proprio "disastro azzurro" come più volte ribadito da giornalisti e quotidiani sportivi nazionali.
Nessuno sapeva cosa attendeva l'Italia, bisognava ricominciare da zero, in quanto ovviamente Ventura venne esonerato a causa della mancata qualificazione ai Mondiali di Russia, ma chi doveva essere il suo successore?
Chi si sarebbe messo alla guida della nazionale Azzurra dopo una disfatta come questa?
La scelta ricadde su Roberto Mancini, allora considerato come un pazzo da quotidiani stranieri per andare ad allenare l'Italia, eppure il neotecnico azzurro fin dal primo momento credeva nel suo progetto, ed era convinto che alla guida della nazionale Azzurra si sarebbe divertito molto, guidando magari i suoi ragazzi alla vittoria di un titolo internazionale.
L'Italia non muore mai
Alla guida di Mancini l'Italia ha espresso bel gioco, grande calcio e soprattutto ha fatto riavvicinare i tifosi alla squadra, creando un legame che mancava da tanti anni.
Divertirsi, è sempre stata questa la parola principale del vocabolario di Mister Mancini, ed è sempre stato questo quello che ha chiesto ai suoi ragazzi, e la sua Italia ci è riuscita, si è divertita e ha fatto divertire tutti i tifosi.
Ed ora tutto il mondo è in festa per l'incredibile storia della nazionale Italiana con il quotidiano spagnolo AS che apre la prima pagina con una parola: "Bravissima". Il quotidiano francese dedica la prima pagina agli Azzurri con la parola: "Invincibili".
Altro quotidiano che ha reso omaggio alla vittoria dell'Italia è il quotidiano scozzese The Nation, che da sempre sostiene il movimento indipendenza scozzese dal Regno Unito, con la prima pagina che riprende lo slogan inglese "It's coming home", sta tornando a casa, sostituito da "It's coming Rome", sta tornando a Roma, riferito al trofeo.
Nonostante tutto, gli Azzurri di mister Mancini hanno regalato a tutt'Italia e a tutti gli italiani una favola dal lieto fine, una storia magica, hanno regalato a tutti una notte magica nell'estate italiana.