Il giornalista Alfredo Pedullà, nel suo editoriale su Sportitalia.com, ha affrontato diverse questioni di attualità riguardanti la Juventus e in particolare mister Massimiliano Allegri, che ha criticato anche per la gestione del giovane Joseph Nonge, entrato nel secondo tempo e poi sostituito dopo l'errore per il fallo da rigore su Osimhen in Napoli-Juventus.

Il giornalista sportivo Pedullà critica Allegri

Il giornalista sportivo Alfredo Pedullà si è soffermato sulla gestione controversa di Joseph Nonge, giovane talento della Juventus classe 2005, criticando mister Allegri: "Nel momento in cui Allegri decide di sganciarlo a Napoli, dentro un finale incandescente e con una partita apertissima, ci sta e sulla carta sembra un atto di consapevolezza. Ma se il risultato è poi quello di toglierlo per l’ingenuità commessa in occasione e del rigore su Osimhen, assolutamente non ci siamo".

Poi ha proseguito: "Gestione pessima, è come se tirasse uno schiaffo a un ragazzino non abituato a certi palcoscenici.

Nonge ha chiesto scusa suoi social, in realtà Allegri avrebbe dovuto chiedere scusa a lui. E anche se il baby avesse chiesto di uscire, viaggiamo per ipotesi, avrebbero dovuto tutelarlo meglio. (...) E se davvero pensi che un “bambino” del 2005 non possa sbagliare, meglio non metterlo in campo. Se invece lo metti, devi difenderlo fino alla fine e non umiliarlo in quel modo".

Pedullà più in generale in riferimento ad Allegri ha anche fatto una domanda retorica: 'Se Allegri avesse allenato il Bologna la squadra emiliana avrebbe avuto gli stessi punti rispetto a quelli raggiunti al momento con il contributo di Thiago Motta?". Aggiungendo: "A proposito di Motta: sarebbe l’allenatore perfetto per la Juve del futuro, con tutto il rispetto per i nostalgici".

Il tecnico Ivano Bonetti sulla gestione Nonge da parte di Allegri

Nel corso della trasmissione "1 Football Club" su 1 Station Radio, anche Ivano Bonetti, allenatore ed ex giocatore con esperienza in squadre come Juventus, Genoa e Torino, ha espresso il proprio parere sulla gestione di Joseph Nonge da parte di Massimiliano Allegri durante la partita Napoli-Juventus.

Bonetti ha sottolineato che, con il senno del poi, solo Allegri può spiegare le motivazioni dietro la sostituzione di Nonge, evidenziando che, a quei livelli di competizione, gli allenatori prendono decisioni rapide senza poter prevedere appieno l'effetto che avranno sui giocatori. In quel momento, ad esempio, Allegri potrebbe aver pensato che un altro calciatore avrebbe potuto offrire una migliore soluzione tattica, senza concentrarsi eccessivamente sulle conseguenze sul singolo calciatore. Bonetti ha poi aggiunto: "L'errore è mettere tanti ragazzi quando c'è un risultato da recuperare in una partita così delicata".