Si parla tanto di Buona Scuola, di buoni comportamenti e di buona educazione, eppure quando ci si trova di fronte a certe notizie di cronaca, i 'buoni ' propositi del Governo che vuole dipingere la scuola pubblica italiana in stile 'Mulino Bianco' con lo slogan 'Un Mondo Buono', vanno letteralmente a farsi benedire.

Ultime news scuola, 1 dicembre: preside aggredito a Catania dalla madre di un bambino di 8 anni

La vicenda è accaduta in un Istituto Comprensivo di Catania, il 'Livio Tempesta' dove un preside è stato aggredito dalla madre di un bambino che frequenta la terza elementare. Motivo? La signora termina il proprio orario di lavoro alle 15 e l'uscita da scuola è fissata alle ore 14. La soluzione prospettata dalla madre è stata quella di mandare l'altra figlia di 17 anni a prendere il fratellino più piccolo ma il preside, Tarcisio Maugeri, ovviamente, non l'ha permesso. 'Avremmo commesso un reato, siamo responsabili.

Se non sono i genitori - ha spiegato il dirigente - dev'essere un'altra persona con una delega firmata. Ma comunque deve essere maggiorenne'.

Insulti e aggressione al preside: 'E' il loro linguaggio, io e i docenti siamo completamente soli'

Ebbene la donna si è recata in segreteria e si è trovata faccia a faccia con il preside che ha cercato di spiegare le ragioni di tale decisione. La donna, di fronte alle spiegazioni date, si è innervosita ed ha cominciato ad inveire duramente in dialetto nei confronti del DS: 'Ma tu chi spacchiu sì? - avrebbe urlato la donna - 'Fatti i ca**i tò' ha aggiunto giustificando il fatto di dover lavorare sino a tardi e di non poter fare altrimenti. All'invito rivoltole dal preside di lasciare la segreteria in quanto non si possono accettare delle richieste che vanno contro al regolamento scolastico, la donna ha preso a schiaffi il dirigente scolastico.

Quando il personale scolastico ha cercato di sedare gli animi, la donna si è lanciata addosso al DS, graffiandolo al viso con le unghie.

Il preside ha spiegato come non ci sia un sistema che educhi. 'Genitori e figli entrano all'ora che vogliono, l'insulto è il loro linguaggio perchè non conoscono altro modo di esprimersi. Io e il personale docente - ha spiegato Tarcisio Maugeri - veniamo continuamente insultati da genitori irritati. Il sottoscritto e gli insegnanti che lavorano in questo istituto sappiamo di essere completamente soli'.