Il bend-gate, ovvero lo scandalo degli iPhone 6 (quasi sempre plus) che si piegavano, è stato un po' il tormentone che ha accompagnato l'uscita del precedente smartphone di Apple. Per evitare che si ripeta, Apple avrebbe messo al lavoro i suoi migliori ingegneri dei materiali, che sarebbero riusciti a trovare una soluzione per quello che è stato forse uno dei problemi più gravi della storia di iPhone: si chiama alluminio 7000 e secondo i test sarebbe addirittura 3 volte più resistente del suo predecessore.
Vediamo insieme di capire di cosa si tratta, del perché è più resistente e in che modo proteggerà il nostro prossimo iPhone, il 6S che ormai tutti sembrano per dare in uscita per il prossimo 18 Settembre.
Di cosa si tratta?
Si tratta di una lega speciale che include, oltre che all'alluminio, anche zinco e nickel. La percentuale di questi due ultimi materiali, che sono decisamente più cari dell'alluminio, è stata alzata e il risultato è stato un materiale decisamente più resistente, che secondo i test che sono stati diffusi in rete, sarebbe capace di resistere a circa 2,7 volte la pressione che era in grado di reggere il precedente alluminio, quello utilizzato per iPhone 6.
Il vecchio problema dunque, quello che vedeva gli iPhone 6 e 6 Plus piegarsi in prossimità della bottoniera volume se messi sotto pressione, sembrerebbe essere finalmente superato, anche se non mancano dei problemi che sono collegati appunto alla presenza di percentuali più alte di zinco e nichel.
Materiale più facile da corrodere
Il problema però si presenta sul piano della corrosione: secondo gli studi preliminari infatti questo nuovo materiale, l'alluminio 7000, sarebbe estremamente più facile da corrodere, soprattutto per azione dell'acqua. Staremo a vedere, perché sembra che Apple potrebbe applicare uno speciale rivestimento proprio per ovviare a questo problema. Nel frattempo non ci resta che aspettare: manca ormai pochissimo alla presentazione di iPhone 6S e della sua versione Plus, prevista per la metà di Settembre.