Chi si è fatto l'idea che i terroristi islamici siano tutti guerra e Corano, tutti combattimenti e moschea dovrà ricredersi alla fine di questo speciale. Secondo quanto riportato da diverse agenzie di stampa infatti, dietro l'incredibile ferocia dell'ISIS si nasconderebbe una droga, il cui nome commerciale è Captagon, che renderebbe i terroristi completamenteincapaci diintendere e di volere,delle perfette macchine da guerra senza alcun senso del rimorso, della giustizia o della misura.

I ritrovamenti sui cadaveri dei terroristi uccisi sono ormai abbastanza numerosi da farci pensare che si tratti di una pratica diffusaad ogni livello della gerarchia dello Stato Islamico:il Captagon, droga affine alle anfetamine e che è molto diffusa in tutto il Medio Oriente, sarebbela marcia in piùdi uno dei gruppi terroristici più violenti della storia.

Che cos'è e come funziona Captagon

Captagon è il nome commerciale delle Fenetillina, un composto affine alle anfetamine che fu prodotto durante gli anni '60 per andare a curare i casi di disturbo dell'attenzione e di depressione, senza però che il paziente soffrisse degli effetti collaterali tipici delle anfetamine.

Ne è venuta fuori una droga che oggi, in tutto il Medio Oriente, è utilizzata a scopo ricreativo, e che è diventatal'arma in più dello Stato Islamico.

Tra i suoi effetti citiamo:

  • Concentrazione maggiore
  • Capacità di rimanere svegli per moltissime ore
  • Abbassamento della soglia del dolore
  • Inibizione totale

Si tratta di una combinazione di effetti che è ovviamente molto interessante per chi deve combattere una lotta senza quartiere e senza rimorsi ed è proprio per questo che sembra che l'IS ne abbia fatto il suo autentico cavallo di battaglia.

Tanti soldi dal Captagon

La produzione diCaptagon, che è molto facile anche in laboratori di fortuna, non servirebbe soltanto però per i combattenti, dato che dal suo traffico illegale l'IS riuscirebbe a ricavare diversi milionidi dollari, necessari per continuare a sostenere finanziariamente la propria guerra. Si tratta dunque di un autentica miniera d'oro per lo Stato Islamico, che da un lato può usarla per combattere una guerra sporca, e dall'altro per rimpinguare delle casse che, date le enormi operazioni condotte dal gruppo terroristico, ha sempre più bisogno di denaro fresco.