Ancora una volta sangue in Calabria, ancora una volta un giovane. Dopo il terribile omicidio di un giovane, ad essere ferito a colpi di pistola è stato un giovane trentatreenne cosentino. Il fatto di cronaca è avvenuto a Diamante, in un noto locale della movida cosentina nella notte tra domenica e lunedì. Fortunatamente il ragazzo è stato soccorso, anche se resta in grave condizioni, dopo che i presenti, in un primo momento di incredulità per quello che si presentava davanti al loro occhi, hanno chiamato i soccorsi i quali sono arrivati subito.

Come ogni fine settimana molti giovani cosentini si ritrovano nei vari locali notturni per passare alcuni momenti con gli amici. Questa volta, però, a Diamante è successo quello che non doveva succedere: una discoteca della nota cittadina che si trova sul Tirreno cosentino è stata il teatro del ferimento di un giovane trentatreenne di cui non sono stare rese note le generalità. Il fatto è avvenuto nel bagno del locale. 

Gli inquirenti, nella ricostruzione dei fatti, hanno reso noto che tra la vittima e due giovani ci sono stati prima sguardi di troppo e poi una lite. Il diverbio, dopo pochi minuti, sembrava risolto ma, invece, mentre la vittima era intenta a fare la fila per andare in bagno si sono ripresentati i due giovani e così hanno iniziato di nuovo a litigare.

Ad un certo punto uno dei giovani ha tirato fuori dalla tasca una pistola sparando un colpo a bruciapelo verso il trentatreenne che si è subito accasciato al suolo. 

Le persone presenti nel locale, in un primo momento di incredulità per quello che si presentava davanti ai loro occhi, hanno poi chiamato i soccorsi che sono subito giunti sul posto. Le Forze dell'Ordine e i sanitari del 118 hanno trovato il giovane a terra in una pozza di sangue: le condizioni sono apparse subito gravi. 

L'arresto degli autori

A sparare al giovane trentatreenne, secondo gli inquirenti, sono stati due giovani ventenni individuati in Alberto Novello di ventitrè anni residente a Cosenza e Mattia De Rose di ventuno anni e residente a Belvedere Marittimo, a pochi chilometri da Diamante. Ottimo lavoro degli inquirenti che giorni fa hanno arrestato l'autore dell'omicidio di Marco Gentile.