Mentre il percorso del Tour de France è già stato svelato da quasi un mese, e quello della Vuelta lo sarà a dicembre, il Giro d'Italia si farà attendere fino al nuovo anno. La corsa rosa si sarebbe dovuta scoprire il 12 novembre, ma all'ultimo momento RCS Sport ha cancellato la presentazione. Intervenendo alla trasmissione Radiocorsa, il Direttore del Giro d'Italia Mauro Vegni ha confermato che il percorso sarà ufficializzato a gennaio, anche se non c'è ancora una data precisa. Vegni ha smentito che questo slittamento sia stato dovuto a problemi sorti con l'Albania, dove la corsa rosa potrebbe partire, e ha spiegato che "il percorso è già pronto da parecchio tempo".

Vegni: 'Della partenza in Albania avete detto voi'

Secondo le anticipazioni pubblicate nelle scorse settimane da molti giornali, il Giro d'Italia 2025 sarebbe dovuto partire dall'Albania e questo ritardo nella presentazione sarebbe dovuto alle difficoltà nella chiusura della trattativa con le autorità del paese balcanico. Vegni ha dato una versione diversa. "La presentazione è slittata per problemi interni nostri" ha dichiarato il Direttore della corsa rosa, che però sulla questione albanese è stato sibillino. "Della partenza in Albania avete detto voi media. Noi ufficialmente non l'abbiamo detto. Questo non significa che non c'è, come non significa che c'è" ha commentato Vegni.

Il Direttore del Giro d'Italia ha dichiarato che "il percorso è già pronto da parecchio tempo" e che sono in corso i sopralluoghi sulle strade interessate dal passaggio della corsa.

Vegni ha anche annunciato che sarà un Giro d'Italia speciale per celebrare il Giubileo. "Ci saranno tante chicche che sveleremo a gennaio" ha dichiarato Mauro Vegni.

Giro d'Italia, si sale anche sul Grappa e sul Finestre

Anche se il Direttore della corsa non ha fatto nessuna rivelazione sui tracciati delle tappe, il percorso del Giro d'Italia 2025 è di fatto già quasi interamente conosciuto.

Le tante anticipazioni confermate dalla stampa locale interessata al passaggio della corsa hanno permesso di ricostruire l'intero disegno, a parte le prime tre tappe. L'avvio potrebbe svolgersi in Albania, come inizialmente previsto, o essere spostato in una nuova sede.

Il Giro d'Italia continuerà quindi in Puglia, con un arrivo a Lecce, per poi spostarsi a Matera e Napoli.

Il primo arrivo in salita sarà in Abruzzo, a Marsia. La corsa visiterà le Marche con il traguardo di Castelraimondo, ed affronterà le strade bianche senesi arrivando in Piazza del Campo. Si resterà in Toscana per la cronometro da Lucca a Pisa, per poi superare l'Appennino con il San Pellegrino in Alpe nella tappa che si concluderà a Castelnuovo ne Monti.

Il Giro d'Italia si sposterà decisamente verso nordest con i traguardi di Viadana e di Vicenza, con l'erta finale di Monte Berico. La corsa sconfinerà in Slovenia a Nova Gorica, per poi iniziare la sequenza di grandi tappe alpine. In chiusura della seconda settimana si arriverà ad Asiago dopo aver scalato anche il Monte Grappa. La terza settimana inizierà invece con l'arrivo in salita di San Valentino di Brentonico, tappa in cui si scalano anche il Bondone e il Santa Barbara.

La successiva frazione di Bormio affronterà invece il Tonale e il Mortirolo.

Qui, il Giro d'Italia concederà una giornata interlocutoria a Cesano Maderno, per poi spostarsi in Valle d'Aosta per la tappa che scala il Col de Joux e arriva a Champoluc. Infine, le ultime montagne saranno quelle piemontesi, con lo sterrato del Colle delle Finestre e il Sestriere come scenari della sfida finale prima della passerella di Roma.