L'amministratore di condominio che non ottempera ai provvedimenti del Giudice, assume comportamenti penalmente rilevanti. Nel caso di specie il Giudice aveva obbligato l'amministratore di condominio a consegnare tutta la documentazione. Anche la Corte di Appello di Palermo ha confermato la sentenza in primo grado. Cronologia del caso. Il tutto ha avuto inizio dopo la sentenza del Tribunale di Palermo del 5 dicembre 2011, confermata poi dalla Corte di Appello di Palermo con sentenza 17 ottobre 2013, avverso la quale è stato proposto ricorso in Cassazione che deciso il caso in questione.

La sentenza della Corte di Cassazione

La Corte di Cassazione con sentenza numero 31192 del 16 luglio 2014 rigetta il ricorso confermando il principio ormai maggioritario in giurisprudenza secondo cui " rientrano tra i provvedimenti cautelari del giudice civile la cui dolosa inottemperanza da luogo a responsabilità penale, tutti i provvedimenti cautelari previsti nel libro 4 del codice di procedura civile, e quindi non soltanto quelli tipici, ma anche quello atipico adottato ex articolo 700 c.p.c., purché attinente in concreto alla difesa della proprietà, del possesso o del credito, poiché l'articolo 388 c.p., comma 2, costituiva (e costituisce, nella sua attuale formulazione) presidio penale esclusivamente per i provvedimenti cautelari emessi nelle materie tassativamente indicate dalla norma, e non può trovare applicazione analogica (necessariamente in malam partem, e quindi non consentita in diritto penale dal principio di legalità, sancito dall'articolo 25 Cost., comma 2) al di fuori di essi." ( C. Cass.numero 2908/1987)

Ai sensi dell'articolo 388 del codice penale, comma 2, rientrano tutti quei provvedimenti "di urgenza emessi a norma dell'articolo 700 c.p.c., ma a condizione che essi attengano alla difesa della proprietà, del possesso o del credito." La consegna della documentazione da parte dell'amministratore di condominio - spiega la Suprema Corte di Cassazione nella motivazione - senz'ombra di dubbio incide sulla proprietà condominiale impedendone la corretta gestione ed amministrazione.