Resta il mistero per quanto riguarda il caso di Yara Gambirasio, la ragazzina tredicenne di Brembate trovata morta nel 2010 a pochi metri di distanza da dove Yara si allenava tutti i giorni con le sue amiche. Il presunto killer di Yara, il muratore Massimo Bossetti si trova in carcere ormai da oltre tre mesi e stando alle ultime news di oggi che arrivano sul caso Yara, dovrà restare in cella d'isolamento ancora per molto tempo: vediamo nel dettaglio tutte le novità.

Delitto Yara Gambirasio: Bossetti difeso dai familiari, ma per il giudice è pericoloso

Le ultime news di oggi riguardo il delitto di Yara ci riportano all'istanza di scarcerazione che è stata presentata qualche giorno fa dai legali di Massimo Bossetti. In queste ore è arrivata la risposta definitiva del gip: Massimo Bossetti, il presunto killer di Yara, resterà in carcere perché è ritenuto una persona pericolosa che potrebbe reiterare il reato. Per il gip di Bergamo, quindi, non è bastata la rilettura critica degli indizi che sono stati raccolti dai legali del muratore in questi mesi: non ci sono delle novità e soprattutto degli indizi in grado di scagiornare il muratore di Mapello e per questo motivo non potrà lasciare il carcere di Bergamo.

Un duro colpo per la famiglia di Bossetti che in queste settimane aveva sperato di poter riabbracciare Massimo nella sua abitazione, visto che nel caso in cui il gip avesse accolto l'istanza di scarcerazione, Bossetti sarebbe stato relegato agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Mapello. Qualche giorno fa la sorella gemella di Bossetti, Letizia, intervistata dal programma Quarto Grado condotto da Gianluigi Nuzzi ha dichiarato che per lei suo fratello è totalmente innocente: la donna lo ha capito guardandolo negli occhi durante l'incontro in carcare avvenuto il mese scorso tra Bossetti e i suoi familiari.

I dubbi, però, restano e soprattutto resta la prova del Dna che ha portato Bossetti in carcere: ricordiamo, infatti, che sugli slip di Yara è stato ritrovato il Dna del muratore di Mapello.