Elena Ceste è stata uccisa o si è suicidata? Proseguono le indagini delle forze dell'ordine per fare luce sulla causa della morte della signora Ceste: ieri Michele Buoninconti è stato informato che il suo nome è nel registro degli indagati e oggi verrà eseguita l'autopsia sul corpo della donna ritrovato il 18 ottobre nella campagna astigiana, non distante da casa.
Avviso di garanzia - Come annunciato per primo dal programma "Mattino 5", il signor Buoninconti è stato raggiunto dall'avviso di garanzia: i carabinieri ieri mattina - prima delle 8.00 - si sono presentati alla porta di casa per portare il provvedimento.
Due sono i reati ipotizzati: il primo è omicidio volontario, il secondo è occultamento di cadavere. Il vigile di Alba passa ufficialmente da "testimone" a indagato ma questo non significa che sia colpevole. L'avviso di garanzia non è una condanna, ha lo scopo di informare una persona di essere oggetto di indagine e quindi dargli la possibilità di rivolgersi a un avvocato per procedere alla propria difesa.
Autopsia - L'autopsia sul cadavere verrà effettuata oggi a Alba, in provincia di Cuneo, per scoprire la causa della morte della donna. L'esame effettuato dal medico legale inizierà alle 8.00 di mattina. Dopo mesi di indagini, il ritrovamento del corpo nudo di Elena Ceste - vicino ad un canale di scolo - rappresenta una svolta che potrebbe finalmente chiarire quanto è accaduto in quella terribile mattina di gennaio. "È strano, in quel posto l'avevo cercata anche io" ha detto Buoninconti qualche giorno fa in merito al luogo del ritrovamento del cadavere avvenuto il 18 ottobre. Invece per quanto riguarda l'avviso di garanzia il 44enne ha dichiarato che se lo aspettava e ha aggiunto: "speriamo che serva per cercare la verità". Madre di 4 figli, Elena Ceste aveva 37 anni ed è sparita nel nulla la mattina del 24 gennaio 2014. Intorno al giallo della signora Ceste e il dramma della sua famiglia ci sono ancora sospetti e dubbi, ma forse presto emergerà la verità.