Durante la puntata di Quarto Grado di ieri 22 maggio sono stati affrontati nuovamente i casi di Guerrina Piscaglia e Loris Stival: le ultime notizie riguardano soprattutto quali potrebbero essere le strategie processuali e quali sono stati gli ultimi elementi raccolti dalle indagini. Secondo la perizia medico-legale della difesa, si potrebbe dimostrare tranquillamente l'innocenza di Veronica Panarello, a partire da una questione di orari; intanto, sembra che la giovane madre abbia ritrattato sul percorso compiuto in auto la mattina in cui il piccolo Loris è stato ucciso.
Sul caso di Guerrina Piscaglia le ultime news rivelano il tentativo di analizzare la vita di padre Graziano, il frate congolese al centro dell'attenzione degli inquirenti, i quali hanno deciso di negargli la scarcerazione. Le motivazioni sono particolarmente dure e fanno riferimento alla vita privata poco convenzionale del religioso.
Loris Stival, ultime notizie al 23 maggio: l'innocenza di Veronica
Le ultime news sul caso del piccolo Loris Stival riguardano soprattutto quella che dovrebbe essere la strategia difensiva dei legali. Secondo l'avvocato Villardita ci sarebbe una enorme contraddizione nel computo degli orari di quella mattina, che dimostrerebbero oltre ogni ragionevole dubbio che Veronica Panarello non può aver materialmente ucciso il piccolo Loris.
La perizia medico-legale (della difesa, però) il bambino sarebbe morto intorno alle ore 9, a seguito dei traumi provocati dalla caduta nel canalone dove poi è stato ritrovato dal "famoso" cacciatore. Ebbene, è stato dimostrato che Veronica Panarello è uscita di casa soltanto alle ore 9:23, gli orari non coincidono e scagionerebbero la donna. Intanto, è stato reso noto anche l'ultimo colloqui di Veronica con gli inquirenti, durante il quale avrebbe completamente ritrattato il suo tragitto di quella mattina: con la nuova versione, il percorso della donna coinciderebbe con quello segnalato dalle telecamere.
Guerrina Piscaglia, ultime news al 23 maggio: la personalità di padre Graziano
La decisione del Tribunale del Riesame è stata piuttosto netta: padre Graziano non può essere scarcerato in quanto si tratterebbe di un uomo pericoloso e con la tendenza ad avvicinare donne sole e in una posizione di debolezza (soprattutto economica) nei suoi confronti.
Le ultime notizie sul caso di scomparsa di Guerrina Piscaglia riguardano la strategia difensiva che l'avvocato Fanfani intende mettere in campo: secondo il legale, si tratterebbe di dimostrare come le indagini siano state falsate sin dal primo momento, poiché si è creduto sempre che la povera Guerrina fosse morta mentre ci sarebbero testimonianze concrete che dimostrerebbero che la donna si è allontanata volontariamente in compagnia di un uomo. Un altro punto sul quale, però, la difesa dovrebbe lavorare è quello delle frequentazioni di padre Graziano: secondo l'accusa, le testimonianze delle donne che hanno avuto rapporti con il religioso dimostrerebbero una sua possibile attitudine all'omicidio.
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