E' di pochi giorni fa la notizia che in America 9 giudici abbiano autorizzato legalmente i matrimoni tra omosessuali, un atteso traguardo raggiunto lo scorso venerdi 27 giugno che ha fatto il giro del web accogliendo consensi da tutto il mondo; persino dai vari social network che sono stati invasi dalla condivisione della bandiera arcobaleno simbolo dell'unione omosessuale.
Una decisione da parte della Corte Suprema americana, che tuttavia non è stata accolta dal ministro Ken Paxton il quale ha tenuto ad aggiungere che nello Stato del Texas le unioni omosessuali potranno non essere concesse nel rispetto della libertà di coloro che conservano valori religiosi.
Giudici e avvocati in difesa
Lo stato del Texas ha sottolineato che appoggerà e difenderà con tutti i mezzi i propri i singoli impiegati comunali che, laddove dovessero rifiutare eventuali richieste per le nozze omosessuali, potrebbero subire denunce. A tal proposito il ministro Paxton ha dichiarato queste che denunce certamente potranno giungere, poiché non autorizzare le nozze a due omosessuali sarà considerato atto di omofobia.
Tuttavia lo stesso ministro garantirà di offrire un'adeguata schiera di legali e giudici pronti ad appoggiare questa decisione.
Rispetto condiviso
Questo atteggiamento è ovviamente in netto contrasto con la decisione della Corte Suprema di autorizzare le nozze tra omosessusali. Tuttavia, ha sottolineato Paxton, è altrettanto giusto non dover annullare la libertà di espressione di ciascuno manifestando la propria religione. Giusto o sbagliato che sia, non sta ad alcuno giudicare: occorre dunque rispettare qualunque scelta si intenda compiere e perseguire. Lo Stato Americano ha ritenuto corretto concedere ad individui dello stesso sesso di potersi unire in matrimonio, ma è altrettanto opportuno che non imponga le proprie decisioni.
Per questa ragione il ministro Ken Paxton intende concedere ai vari funzionari la libertà di scegliere se autorizzare o meno le singole richieste. Questa decisione, condivisa dai vari telegiornali, sta facendo il giro del mondo. Numerosi sono i commenti e i post pubblicati nei vari social che dimostrano come questa azione non sia condivisa; vedremo nelle prossime ore cosa accadrà.