Immagini inquietanti arrivano da Perth (in Australia), dove un uomo ritiene di aver ripreso un fantasma che si aggira in un parcheggio in mezzo a due automobili. Le immagini stanno facendo il giro del mondo grazie al web, dove le foto in questione nel giro di poche ore sono diventate virali, facendo discutere animatamente tutti gli appassionati e gli esperti del paranormale.

Dalle foto sembra emergere in effetti quello che sembra un vero e proprio spettro, che si muove circospetto intorno alle auto posteggiate nel parcheggio. La foto è tratta dal video della telecamera di sicurezza del parcheggio, il filmato è stato postato su Youtube negli scorsi giorni dove migliaia di utenti hanno potuto visionare le immagini e dire la propria su quanto accaduto.

La gente divisa sulla natura dell'immagine

Ovviamente, come sempre accade in questi casi, i pareri delle persone sono assai discordanti. In molti pensano si possa trattare di un vero  e proprio fantasma, ma vi sono anche tanti altri che pensano si tratti di una bufala, di un effetto ottico o comunque di qualcosa facilmente spiegabile, tipo l'immagine riflessa di qualche oggetto.

Il video potrebbe benissimo anche essere stato manipolato, certezze al riguardo non ve ne sono. Ciò non toglie che le immagini hanno fatto molto scalpore, tanto che la notizia è stata ripresa e pubblicata da numerose testate giornalistiche autorevoli un po' in tutto il mondo. 

Grande interesse sul web per il paranormale

Anche questo mette in evidenza il grande interesse che il paranormale ancora oggi è in grado di muovere sul web, dove migliaia di utenti si precipitano a guardare video che hanno ad oggetto fenomeni di questo tipo. Spesso però ciò spinge le persone a manipolare i video per creare attenzione mediatica, che porta visualizzazioni e popolarità. Non sappiamo se questo sia un caso rientrante in tale tipologia, ma resta il dubbio, come sempre accade quando arrivano immagini di questo tipo. Trattandosi di immagini che possono tranquillamente essere interpretate in molteplici maniere.