Umberto Guidoni è stato il primo astronauta italiano a salire su uno Shuttle. Questo è successo 19 anni fa e fu un vero e proprio evento per il nostro paese. L'astronauta è tornato a parlare delle sue esperienze in un convegno, che si è svolto a Palermo negli scorsi giorni. Egli in particolare si è soffermato a parlare di quanto potuto notare nella sua personale esperienza di esplorazione del cosmo. Le parole dell'astronauta italiano hanno molto colpito la platea venuta ad ascoltarlo. Una delle questioni che ha destato maggiori attenzioni da parte dei partecipanti è stata sicuramente quella relativa alla sua personale opinione circa l'esistenza di forme di vita diversa da quella umana.
Guidoni crede alla possibilità di vita aliena, ma non agli ufo
Guidoni ha dichiarato di ritenere, con buona probabilità, possibile la presenza di altre forme di vita nell'universo. Basti pensare che appurata l'esistenza di miliardi di pianeti nell'universo, sono davvero alte le probabilità che esistano altri, che abbiano condizioni simili alle nostre e dunque adatte ad ospitare la vita. Insomma, anche un addetto ai lavori e fonte autorevole ritiene plausibile una simile eventualità. Ovviamente questo in automatico non vuol dire credere agli UFO. Infatti Guidoni da questo punto di vista mette le mani avanti affermando che pur ammettendo l'esistenza di vita aliena non crede ai vari avvistamenti di oggetti volanti non identificati.
Fenomeno che ormai quasi quotidianamente caratterizza le cronache di tutti i paesi del mondo.
Guidoni, improbabile un incontro tra civiltà a causa delle distanze
L'astronauta italiano ritiene molto difficile, viste le distanze siderali tra la Terra e gli altri ipotetici pianeti con condizioni ideali per ospitare la vita, un contatto tra diverse 'civiltà'.
Ovviamente Umberto Guidoni ammette anche che qualora questo incontro in futuro dovesse avvenire per l'umanità sarebbe un qualcosa di epocale che finirebbe per sconvolgere completamente il modo stesso di concepire la vita.