Nella notte per inaugurare l'anno nuovo, la Calabria ha tremato da Nord a Sud. Sono state registrate due scosse di terremoto che fortunatamente non hanno provocato né danni e né feriti: si tratta di due scosse di piccola entità che si sono manifestate nel mediterraneo, la prima tra Cosenza e Lamezia Terme e la seconda a Sud di Reggio Calabria.

Per fortuna, nessun cittadino ha percepito le due scosse. Vediamo nel dettaglio quanto riportato dai dati dell'INGV, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. 

Scossa con magnitudo 2.3 al largo dello Stretto

La più recente delle due scosse che questa notte sono state registrate in Calabria si è manifestata a Sud di Reggio Calabria alle ore 01:56. Nessun danno a persone o cose grazie alla magnitudo non molto elevata e alla presenza del suo epicentro ad alcuni chilometri dalle coste reggine. I dati riportati dall'IGNV registrano latitudine 37.7 e longitudine 15.97 con una profondità per l'epicentro di 25  km e una magnitudo pari a 2.3 della scala Richter.

La scossa si è manifestata con precisione a 54 chilometri dal comune di Reggio e 66 chilometri dal comune di Messina.

Scossa magnitudo 2.9 nel Mar Tirreno

La seconda scossa si è verificata nel Mar Tirreno al largo di Cosenza e Lamezia Terme, precisamente alle ore 01:05 della notte tra l'1 e il 2 gennaio 2016. Anche se la scossa è stata di entità superiore rispetto a quella che ha interessato il mare a Sud di Reggio Calabria, registrando una magnitudo pari a 2.9, non ci sono stati danni di alcun tipo a persone o cose. L'epicentro del Terremoto è stato individuato a 47 chilometri dal Comune di Cosenza e a 50 chilometri da quello di Lamezia Terme, con una profondità di 226 chilometri, precisamente con latitudine 39.1 e longitudine 15.77.

In entrambi i casi la distanza con la costa ha fatto in modo che nessun Comune rientrasse nel raggio di azione dell'evento sismico e che nessun cittadino presente sul territorio della Regione Calabria percepisse la scossa. All'interno della photogallery abbiamo riportato le cartine diffuse dall'IGNV.