Terribile e agghiacciante notizia arriva dalla regione Calabria. Il dramma, o meglio la tragedia, è avvenuta nella provincia di Cosenza, dove una donna di 37 anni ha ucciso la propria figlia soffocandola. La notizia è di poche ore fa e, secondo gli inquirenti, la donna avrebbe soffocato la piccola provocandone il decesso. Vediamo i dettagli emersi in seguito alle prime indagini degli inquirenti.

Bambina di soli sette mesi uccisa

Il dramma si è consumato nella tarda mattinata del 20 febbraio 2016, intorno alle ore 13, nel cosentino. I sanitari del 118 di Cosenza hanno ricevuto una telefonata agghiacciante da un uomo, il padre della bambina. Secondo gli inquirenti e, in base a quanto riportato dal portale online "quicosenza.it", la compagna dell'uomo avrebbe soffocato con un cuscino la piccola figlia di appena sette mesi. Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri della compagnia di Cosenza che hanno fermato la donna, di 37 anni, con l'accusa di omicidio.

La cosentina, G.L, è attualmente ricoverata presso l'ospedale civile Annunziata ed è sotto piantonamento.

Il corpo senza vita della figlioletta si trova nella medesima struttura sanitaria, dove verrà sottoposto ai rilievi del caso. La tragedia è avvenuta in pieno centro città, ossia in un appartamento ubicato in piazza Kennedy, dove risiedeva la famiglia calabrese.

È emerso che la 37enne fosse soggetta a depressione, mentre la bimba è stata trasportata in pronto soccorso già senza vita. L'uomo ha raccontato in Questura la triste vicenda, dando una mano agli agenti per ricostruire il tutto e per capire cosa abbia spinto la donna a compiere il folle gesto. Le forze dell'ordine hanno ascoltato anche la nonna della piccola bambina e anche la badante della famiglia è stata sottoposta ad un lungo interrogatorio.

Stando alle ultime indiscrezioni, pare che la madre della vittima, dopo aver ucciso la figlia, abbia cercato di togliersi la vita ingerendo dei barbiturici. Adesso si trova sotto osservazione. Ulteriori dettagli sulla tragedia emergeranno senza dubbio nelle prossime ore.