Sabato 30 aprile per 3 brevissimi minuti un tratto del muro che separa il Messico dagli Stati Uniti è stato riaperto per consentire a figli e genitori separati un contatto fisico. Presso il Parco dell’Amicizia al confine tra Tijuana e San Diego, in un punto chiamato “la porta della speranza”, grazie ad una iniziativa congiunta tra Governo degli Stati Uniti e l’Organizzazione Civile Border Angeles, si è assistito alla seconda Giornata del Bambino Binazionale. Genitori e figli separati da anni dal muro hanno potuto riabbracciarsi fisicamente per tre minuti, concessione non contemplata per altri membri della famiglia come nipoti, fratelli o sorelle.

Il muro della vergogna

Il muro della vergogna, così chiamato durante gli anni, è stato costruito dagli Stati Uniti per impedire agli immigrati illegali messicani e centroamericani di varcare il confine statunitense, Lungo 3140 km, costituito da una barriera dai 2 ai 4 metri di altezza e dotato di illuminazione ad alta intensità, sensori elettronici, sistema di vigilanza constante e monitoraggio effettuato da veicoli ed elicotteri armati, il muro della vergogna stride oggi più che mai nel panorama mondiale dell’abolizione delle barriere, concetto espresso dal Papa Francesco e ripreso dallo stesso Barack Obama nei giorni scorsi.

Barack Obama bacchetta l'Europa sulle barriere

“Il mondo non ha bisogno di muri” avrebbe detto Obama alla Merkel, citando il Pontefice. “I profughi non sono numeri ma persone che hanno volti e storie” avrebbe poi aggiunto il presidente statunitense, proprio mentre la notizia dell’apertura di 3 minuti del muro della vergogna è passata in sordina, riportata solo dai media messicani insieme al video che riprende quei drammatici e disperati momenti di ricongiungimento. Una vera e propria lezione umanitaria all'Europa, quella di Barack Obama, con particolare riferimento alla Germania che di muri ne ha una recente esperienza.

Abilmente nessuna notizia riguardante il muro della vergogna e la sua breve apertura su suolo messicano ha sfiorato la stampa internazionale, lasciando Obama impegnato a bacchettare le decisioni politiche europee in quello che si è rivelato un ipocrita messaggio di perbenismo.

Questo il video del momento della riapertura