Il fatto è accaduto giovedì 27 ottobre, proprio nel giorno del suo 64° compleanno, quando è stato fermato da una pattuglia dei vigili urbani della capitale, mentre percorreva una strada contromano. In realtà benigni, fermo in coda ad un semaforo ha cercato di sorpassare le altre auto finendo parzialmente sull'altra carregiata. Non aveva fatto i conti con i vigli urbani però, che erano appostati all'incrocio e ne hanno constatato l'infrazione.
Roberto Benigni era alla guida della propria auto in una zona del quartiere Parioli a Roma, quando gli agenti gli hanno contestato il sorpasso contromano. Vanamente l'attore e comico toscano ha provato a giustificarsi verso gli agenti i quali, mostrando tutta l'inflessibilità del caso visto il personaggio pubblico, lo hanno multato e gli hanno ritirato e la patente. Adesso spetterà alla Prefettura stabilire il periodo della sospensione.
Tutti conosciamo Roberto Benigni, nato a Castiglion Fiorentino, 27 ottobre 1952. Attore, comico, regista e sceneggiatore italiano. Premio Oscar come miglior attore per la sua interpretazione nel film La vita è bella.
Unico attore italiano, ad oggi, che ha ricevuto un oscar come migliore attore protagonista, è stato anche candidato al Premio Nobel per la letteratura nel 2007, per essersi impegnato a favore della diffusione della Divina Commedia. Tutti ricordiamo le sue interpretazioni a memoria e nella lettura ed illustrazione dei canti dell'opera dantesca, nel Canto degli italiani, l'affascinante illustrazione della Costituzione della Repubblica Italiana e dei dieci comandamenti, ricevendo un incredibile consenso di pubblico e di critica.
Recentemente ha partecipato alla festa del cinema di Roma dove, a proposito della sua partecipazione alla cena da OBAMA, aveva dichiarato: "Come si fa a dire no a Obama, ho dovuto rimandare l'incontro qui perché avevo una cena da lui.
Cosa è successo? Ho fatto una fila alla Casa Bianca e abbiamo atteso Obama come se fosse l'imperatore Adriano che ti invita a cena. Alla cena c'era anche Sorrentino e Nicoletta Braschi, e poi si è intrufolato Matteo Renzi".
Anche lì da Obama una fila. Non saranno state troppe le file negli ultimi giorni per Benigni?