Secondo l'enciclopedia online Wikipedia, il diritto di difesa è uno dei maggiori diritti previsti nei confronti dell'imputato, all'interno del diritto processuale penale. Nella legislazione italiana, esso è caratterizzato da diversi aspetti: il divieto di obbligazione a fornire informazioni autoincriminanti; il diritto di tacere; il diritto alla contestazione di fatto; il diritto che prevede il poter nominare almeno due avvocati difensori, oppure, in caso di mancanza di tale possibilità, di nominare un avvocato d'ufficio.
Il diritto di difesa, prevede inoltre che un imputato possa scegliere la tesi su cui discutere riguardo la propria posizione. La privacy, uno dei diritti fondamentali della società contemporanea, può essere messa in forse dinanzi a quello di difesa? In questo articolo, prendendo come riferimento le parole di un esperto, cercheremo di fornire una giusta risposta a tale quesito.
Privacy: il prelevamento del DNA
Il noto programma Mediaset Quarto Grado, ha recentemente intervistato Manfredo Bontempelli, professore di Diritto Processuale Penale. Al docente è stato chiesto se è possibile, in nome del diritto di difesa, prelevare del DNA da un individuo, senza l'esplicito consenso di quest'ultimo, ledendone così la privacy.
L'uomo di legge ha risposto che c'è effettivamente un vuoto legislativo (infatti il Codice di procedura penale non risponde espressamente a questa domanda), ma nonostante tutto, la legge processuale consente tale tipo di attività.
L'uomo di legge ha dichiarato che, non essendoci un espresso divieto probatorio, il tutto può essere risolto con la la liceità di questa tecnica investigativa. Inoltre, nel caso in cui un investigatore privato, acquisisca delle tracce genetiche da un oggetto entrato a contatto con l'indiziato, senza prelevarlo direttamente da quest'ultimo, non ci sono, in tal situazione, espliciti divieti probatori. Il professor Bontempelli afferma dunque che tale procedura risulti del tutto lecita ed ammissibile. Per aggiornamenti su altre notizie di cronaca, cliccate Segui.