Oramai il web ed i social network sono parte integrante della vita umana. Probabilmente, l'homo sapiens sapiens sta avendo un'ulteriore evoluzione in "homo machina". Non è un'esagerazione affermare che la nostra società dipenda dal punto di vista lavorativo, economico e addirittura vitale, dalle nuove tecnologie. Concentrandoci sui social network possiamo dire che l'utilizzo di essi sia influenzato dai nostri punti di vista e addirittura dal nostro Dna. Il dubbio lo hanno avuto, per primi, i ricercatori del King College di Londra, i quali si sono chiesti il perchè l'esperienza con i principali mezzi di comunicazione sia così diversa da individuo a individuo.
Ebbene, la risposta sarebbe da ricercare proprio nelle nostre differenze genetiche.
DNA: come influenzerebbe l'utilizzo dei social
Una ricerca pubblicata recentemente su Plos One, ha analizzato l'utilizzo dei media online da parte di 8500 gemelli di 16 anni. Tramite un confronto dei gemelli identici (condividenti il 100x100 di geni) e di quelli non identici (che ne condividono soltanto 50x100), gli studiosi hanno dimostrato come il codice genetico e l'ambiente in cui viviamo, influenzino direttamente il nostro rapporto con il mondo telematico; non solo il rapporto con i social network dunque, ma anche con i videogames e le normali chat. Lo studio quindi, fa comprendere come tutti noi siamo in grado di personalizzare l'uso dei media online, tramite la nostra genetica.
Questa affermazione metterebbe in forse, la convinzione che la società sarebbe esposta passivamente ai mezzi di comunicazione.
DNA: è possibile prelevarlo senza consenso?
Sono diversi i casi di cronaca nera in cui è stato possibile trovare la soluzione grazie al DNA dell'assassino. Un esempio eclatante è quello riguardante l'omicidio di Yara Gambirasio.
Eppure, è sempre possibile prelevare tracce genetiche senza la previa autorizzazione del diretto interessato? A questa domanda risponde Antonio Soro, garante della privacy: "La protezione del dato genetico nel nostro ordinamento (in quello anche europeo), gode di una tutela rafforzata ... Però questa tutela non è illimitata.
Ad esempio, nelle indagini difensive, si può eseguire un test di identificazione genetica in assenza del consenso dell'interessato, se ricorrano le condizioni di indispensabilità, per la tutela di un diritto di pari rango, come la libertà personale".