Non tutti i cani sono docili e mansueti. Lo sanno bene le persone che hanno riportato ferite, più o meno gravi, dopo essere state azzannate da tali animali. Purtroppo, le 'incursioni canine' hanno avuto spesso finali infausti. Le vittime sono rimaste gravemente ferite o hanno perso la vita. L'epilogo dell'aggressione è quasi sempre tragico quando la 'preda' è un bambino. I motivi per cui nell'ultimo decennio si è registrato un aumento delle aggressioni dei cani sono diverse, come l'erronea educazione degli animali e il mancato aggiornamento della lista relativa alle razze pericolose.

Mettere in fuga l'animale in poche mosse

I raid dei cani sono aumentati ma, nonostante ciò, rappresentano ancora un'eccezione. La maggioranza delle persone non sa cosa fare in caso di aggressione. Clint Emerson, un ex Navy Seal, ha fornito preziosi consigli a riguardo. L'uomo ha detto che, se un cane attacca, bisognerebbe dargli innanzitutto una giacca, una borsetta, una camicia o un altro oggetto. E' necessario, poi, proteggere il radio e l'ulna, due ossa dell'avambraccio dove si trovano le principali arterie. Basta mettere una camicia attorno al braccio. Sebbene sia recondita la possibilità di venire attaccati da un cane, bisogna sapere come comportarsi.

Emerson ha sottolineato che un cane, anche se aggressivo e di grosse dimensioni, potrebbe essere messo ko con calci al naso, alla bocca e alla gabbia toracica.

Gabbia toracica: zona sensibile

Vi sono aree del corpo dei cani particolarmente delicate, come la gabbia toracica. Forse non tutti lo sanno. Chi viene assalito da un cane deve ricordarsi di colpire proprio tali punti per metterlo in fuga. Varie sono le ragioni per cui un cane diventa aggressivo, come la razza, l'età o un passato turbolento (ad es. se ha cambiato padrone). Nella stragrande maggioranza dei casi l'attacco non è mai immotivato. Può accadere, ad esempio, che un bimbo piccolo compia gesti percepiti come pericolosi da un cane. Sarebbe opportuno che il proprietario porti spesso all'aperto il suo amico a quattro zampe, favorendone la socializzazione. Ciò contribuisce alla riduzione dell'aggressività dell'animale.