Kosaka Kumiko è stata ribattezzata la 'monaca degli abusi' e il 'diavolo dal volto femminile' dagli avvocati di molti ragazzi che sarebbero stati stuprati dai sacerdoti, in Argentina. La suora, però, si dice innocente, ricordando di aver dedicato la sua esistenza a Dio. Fatto sta che la religiosa è finita in manette ed ora dovrà rispondere di favoreggiamento per reati nauseanti.

La Kumiko, secondo gli inquirenti, sceglieva i bimbi sordi più accondiscendenti e meno ribelli e li portava dai sacerdoti pedofili. In sostanza, la monaca avrebbe favorito un ingente numero di abusi su minorenni sordi, presso l'istituto argentino Provolo.

La suora respinge le accuse

Un'insospettabile suora, Kosaka Kumiko, avrebbe facilitato tanti abusi, commessi dai sacerdoti, sui bambini sordi di un istituto argentino. La donna ha continuato a ripetere di essere innocente anche quando i poliziotti le mettevano le manette, respingendo le accuse dei legali delle vittime, che la dipingono come 'il mostro meno sospettabile' e 'la monaca degli abusi'.

Effettivamente, sono pesanti le accuse che sono state rivolte alla religiosa. Sarebbe stata lei a valutare quali fossero i bimbi più adatti a subire gli abusi, commessi in un secondo momento dai sacerdoti dell'istituto Provolo, a Mendoza. A puntare l'indice contro la Komiko sono proprio le vittime delle violenze, oggi teenagers. Sarebbe stata proprio lei al centro di una nauseante vicenda di violenze sui bimbi sordi. Le prede migliori sarebbero state quelle più docili e meno recalcitranti. I ragazzini ribelli, solitamente, se la cavavano. Quello che ha rivelato una ragazza è agghiacciante: la 'monaca degli abusi', quando aveva 5 anni, l'avrebbe costretta ad indossare pannolini per 'offuscare' i segni degli abusi commessi dai tanti preti pedofili.

Istituto Provolo al centro di una storia di abusi sui minori

L'istituto Provolo di Mendoza è stato al centro di una storia di abusi commessi da molti sacerdoti, negli ultimi tempi. La 'monaca degli abusi' era arrivata in tale struttura nel 2007. L'anno scorso le manette sono scattate per i sacerdoti Nicola Corradi e Horacio Corbacho, rispettivamente di 82 e 52 anni. L'accusa, per i due, è di abuso sessuale aggravato. Secondo gli inquirenti, i due religiosi avrebbero violentato più volte una ventina di bimbi sordi tra i 10 e i 12 anni. Secondo Verona Sera, don Corradi balzò agli onori delle cronache per una storia di abusi sui minori anche nell'istituto Provolo di Verona. Forse per tale ragione, l'anziano sacerdote venne spostato in una struttura religiosa gemella, in Argentina. Intanto suor Kosaka Kumiko continua ad affermare di essere all'oscuro degli abusi. Le indagini proseguono.