Momenti di estrema agitazione, lo scorso 30 aprile 2017, a Villarosa, piccolo centro in provincia di Enna. Un 38enne, Olivier Gagliano, è andato in escandescenze durante una lite coi parenti, dovuta a futili motivi. A un certo punto si è messo a sparare contro le auto parcheggiate nei pressi della sua abitazione. L'uomo avrebbe fatto fuoco con il fucile del padre. Sul posto sono arrivate subito le forze dell'ordine per fermare l'uomo che, nel frattempo, si era dato alla fuga. La caccia all'uomo è durata qualche ora.
Gagliano è stato ritrovato in un campo. I carabinieri lo hanno bloccato e perquisito. In tasca aveva un coltello a serramanico.
Auto danneggiata con il calcio del fucile
Una lite a Villarosa (Enna) poteva sfociare in tragedia. Due giorni fa, Olivier Gagliano aveva imbracciato il fucile del padre e si era messo a sparare contro le vetture dei parenti, posteggiate nei pressi della sua abitazione. Dopo aver esaurito il caricatore, il 38enne avrebbe danneggiato una vettura con il calcio del fucile. Attimi di panico nel piccolo centro in provincia di Enna. I carabinieri e i poliziotti ennesi si sono immediatamente messi alla ricerca di Olivier, scandagliando in lungo e in largo Villarosa e i paesi limitrofi.
Alla fine, l'uomo è stato scoperto e arrestato dopo un tentativo di resistenza. Le liti in famiglia sono all'ordine del giorno in Sicilia e spesso, purtroppo, hanno tragici epiloghi. Lo scorso 30 aprile, fortunatamente, il gesto sconsiderato del 38enne ennese non ha provocato vittime e feriti. I battibecchi tra le mura domestiche, spesso generati da motivi veniali, sono spesso pericolosi.
Tante liti familiari in Sicilia
I carabinieri siciliani, due giorni fa, hanno dovuto fronteggiare ancora una volta una situazione particolare. Un trentenne era riuscito ad impossessarsi il fucile del padre e si era messo a sparare contro i veicoli dei familiari. Lo scorso 22 aprile, i militari erano accorsi in una casa, a Misilmeri, per sedare una lite familiare.
Alla locale stazione dei carabinieri si era presentato un quarantenne impaurito. Il padre lo stava rincorrendo con un bastone in mano. I carabinieri, allora, sono intervenuti prontamente e si sono recati presso l'abitazione dei due per cercare di scoprire cosa fosse accaduto. Durante la perquisizione è stata scoperta una pistola e un caricatore. I membri del nucleo familiare (il quarantenne, il padre e la madre) sono stati arrestati per detenzione abusiva di armi da fuoco.