La NASA (National Aeronautics and Space Administration) ha annunciato che l'asteroide 3200 Phaethon, che vanta delle dimensioni davvero notevoli, transiterà nel nostro Sistema Solare questo dicembre, avvicinandosi al Sole. Dopo l'episodio che ha visto un meteorite schiantarsi sulle coste finlandesi, ci si chiede se dobbiamo proccuparci anche di 3200 Phaethon. Andiamo quindi a vedere i dettagli della notizia che è fin da subito diventata virale in rete preoccupando non poco l'opinione pubblica, ascoltiamo il parere degli scienziati e visioniamo il video rilasciato dagli astronomi dell'Immanuel Kant Baltic Federal University, dove si può osservare l'orbita dell'asteroide gigante.

3200 Phaethon

L'asteroide, ritenuto una minaccia per la Terra subito dopo la sua scoperta avvenuta nel 1983 da parte di due scienziati britannici che visionavano delle foto satellitari, non rappresenterebbe attualmente un pericolo per il pianeta Terra. Ma dobbiamo sottolineare che sono pochi i dettagli che la scienza conosce riguardo questo asteroide che misura un diametro di quasi 3 km, ovvero quanto la metà di Chicxulub, il meteorite responsabile dell'estinzione dei dinosauri. Gli astronomi della NASA hanno dichiarato che l'asteroide transiterà a 3218688 km dalla Terra, una distanza più che sicura.

Inoltre 3200 Pheathon porterà dietro di sé una pioggia di meteoriti, le Geminidi, che illumineranno i cieli terrestri con un meraviglioso spettacolo, visibile dell'inizio di dicembre al 14 dello stesso mese.

Siamo al sicuro!

Per sincerarci del fatto che anche questa volta il nostro pianeta Terra sia al sicuro, è doveroso sottolineare che l'asteroide 3200 Phaethon transita nel nostro Sistema Solare ogni anno, sbriciolandosi sempre di più per via della sua orbita, che passa vicinissima al Sole. Ma c'è un altro asteroide che è ben più pericoloso di 3200 Phaethon, che preoccupa la NASA. Stiamo parlando di 99942 Apophis, la cui orbita interseca la Terra. Questo vuol dire, che la meteora dovrebbe impattare con il nostro pianeta e la NASA ha calcolato la data della collisione. Non ci resta adesso nient'altro se non aspettare nuove notizie dal campo della scienza, ricordando di non cedere mai ad inutili allarmismi e di ringraziare i ricercatori che svolgono un'encomiabile lavoro astronomico, scoprendo nuove cose e tenendo al sicuro il nostro pianeta. A voi i commenti.