Una scossa moderata, precisamente di magnitudo 3.8 della scala Richter, ha colpito la provincia di Udine, in Friuli Venezia Giulia. Secondo l'EMSC il sisma, verificatosi alle 9,16 (ora italiana), avrebbe avuto il suo esatto epicentro 16 chilometri a sudest di Lozzo di Cadore, piccolo borgo che ospita circa 1700 abitati, 39 chilometri a nordest di Belluno, città capoluogo dell'omonima provincia del vicino Veneto, ove i residenti ammontano a 35 mila, 74 chilometri ad ovest della località di Bovec, sul confine sloveno, che conta non più di 3500 abitanti e 152 chilometri ad ovest di Lubiana, capitale della Slovenia, dove i residenti sono oltre 250 mila.

L'ipocentro del Terremoto, secondo il centro di calcolo sismologico europeo, sarebbe stato calcolato intorno ai 2 chilometri di profondità, secondo stime preliminari. L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia conferma tutti i dati, sempre in fase preliminare. Come al solito i dati potranno essere rivisti dai vari centri di calcolo nelle prime ore dal sisma. L'evento, moderato, è stata avvertito in una vasta area del nordest italiano, specialmente nella provincia di Udine e di Belluno. Momenti di paura in Veneto e Friuli durante le vibrazione provocate da questo sisma, così superficiale.

Scossa simile a quelle di Gennaio

Il 19 gennaio 2018, alle 18,39 (ora italiana), una scossa di magnitudo 3.7 della scala Richter aveva colpito un'area vicina al confine con la Slovenia, provocando paura sul settore delle Alpi Orientali. La scossa fu avvertita nel nordest, addirittura fino in Trentino Alto Adige. Il sisma risulta essere simile, anche se l'epicentro si è calcolato più ad ovest, rispetto alla scossa di Gennaio. Si tratta di uno sciame sismico che interessa l'area delle Alpi Orientali? Difficile da stabilire e per risposte più certe bisogna attendere il parere scientifico.

Il 17 Gennaio 2018 un altro terremoto di magnitudo 3.8 della scala Richter aveva interessato il territorio sloveno della stessa area, considerata su ambo i versanti a rischio sismico elevato.

Nell'area possibili terremoti fino a magnitudo 7.0

Il 6 Maggio 1976 un tremendo evento, di magnitudo pari a 6.4 della scala Richter, colpì una vasta area della provincia di Udine, in Friuli Venezia Giulia, distruggendo interi comuni, come Gemona del Friuli, provocando quasi mille morti, migliaia di feriti e decine di migliaia di sfollati.