Nella notte del 21 maggio, alle ore 00:37, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha registrato una scossa di terremoto di magnitudo 3.0 con epicentro nel comune di Trambileno (TN) e ipocentro localizzato a una profondità di 12 chilometri. L’evento è stato avvertito distintamente dalla popolazione in diverse aree del basso Trentino. In particolare, numerose segnalazioni sono giunte da Rovereto, uno dei centri più popolosi della zona, situato nelle immediate vicinanze dell’epicentro. La scossa è stata percepita anche in alcuni comuni delle province di Verona e Vicenza.

Al momento, non si segnalano danni a persone o cose.

Terremoto in Trentino: la mappa degli effetti, segnalazioni numerose a Rovereto

Secondo la mappa elaborata dal sito “Hai sentito il terremoto?” dell’Ingv, basata sui questionari compilati dalla popolazione, il sisma ha raggiunto un’intensità massima pari al IV grado della scala Mercalli in diversi comuni, tra cui Brentonico, Cavedine, Civezzano, Mori, Nago-Torbole, Nogaredo, Pergine Valsugana, Terragnolo, Trambileno, Vallarsa e Valli del Pasubio (VI).

A Rovereto, l’intensità stimata è compresa tra il III e il IV grado, ma è stato registrato il maggior numero di segnalazioni (57), superiore a quello di altri centri abitati come Trento (33) e Pergine Valsugana (6), dove la scossa è stata comunque percepita.

Terremoto a Rovereto, la scossa più forte dal 2022

La scossa registrata nella notte è la più intensa nell’area di Rovereto dal 2022.

Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il Trentino meridionale presenta una sismicità più marcata rispetto ad altre zone della provincia. In particolare, nell’area sud-orientale, al confine tra Trentino, Veronese e Vicentino, si osserva una maggiore frequenza di eventi sismici con magnitudo compresa tra 3.0 e 3.9. La scossa di magnitudo 3.0 avvenuta nelle ultime ore rientra in questa dinamica e rappresenta l’evento più rilevante dopo il terremoto di magnitudo 3.5 registrato il 22 febbraio 2022 con epicentro ad Ala (TN), che in quell’occasione fu avvertito distintamente anche all’aperto dalla popolazione. I comuni interessati dall’attuale attività sismica sono Rovereto, Ala e Avio.

Il Trentino meridionale e il rischio sismico: i terremoti significativi del 1989 e del 1976

Nell’area compresa tra il Trentino e il Vicentino si è verificato uno dei terremoti più intensi degli ultimi quarant’anni. Si tratta dell’evento sismico di magnitudo 4.7 registrato il 13 settembre 1989, con epicentro nel comune di Vallarsa (TN), a est di Rovereto. L’intensità rilevata nella zona epicentrale è stata stimata pari al VII grado della scala Mercalli. Secondo la mappa di pericolosità sismica dell’Ingv, la parte meridionale del Trentino presenta un rischio più elevato, come confermato anche da altri eventi storici rilevanti. Tra questi, si ricorda il terremoto del 13 dicembre 1976, con magnitudo a 5.0, che colpì Riva del Garda causando danni significativi a numerosi edifici del centro storico.