Virginia Di Carlo ha 25 anni, proviene da Grugliasco, comune in provincia di Torino e convive con una tetraparesi spastica e una paralisi cerebrale causate da un errore medico avvenuto nel corso del parto. Nonostante questo, la giovane non si è mai data per vinta e ha trovato un ottimo alleato nell'attività sportiva, in modo particolare nel ballo. Oggi, infatti, la giovane insegna danza ad altri ragazzi con disabilità insieme alla sorella Martina e le due, come confessato a Repubblica, hanno un sogno: quello di riuscire ad aprire un'accademia tutta loro, con l'obiettivo di andare incontro anche a coloro che hanno delle difficoltà economiche.
La nomina a Cavaliere della Repubblica
Virginia, contro le previsioni mediche che le avevano pronosticato 18 anni di vita, non si è lasciata fermare da niente e da qualche settimana ha un motivo in più per essere orgogliosa di se stessa: il Presidente Mattarella, infatti, ha deciso di nominarla Cavaliere della Repubblica. La ragazza ha affermato come, nel momento in cui ha ricevuto la telefonata da parte dell'ufficio della segreteria, non sia riuscita subito a realizzare l'importanza dell'accaduto ma ha anche aggiunto come poco dopo si sia davvero emozionata, capendo che le fosse successa una cosa bellissima, che l'ha fatta sentire molto onorata.
Insieme a Martina, Virginia insegna a giovani con qualsiasi tipo di disabilità e ha dichiarato di trovarsi meglio con i ragazzi con problematiche di tipo cognitivo, perché riesce ad entrare nel loro mondo. Esercizi come quelli volti a memorizzare le sequenze, imparare a tenere il tempo e migliorare la coordinazione sono spesso sfide complesse per gli allievi ma le sorelle sono fiere del lavoro compiuto, perché in tantissimi casi vengono raggiunti risultati davvero impensabili.
Una ragazza determinata
La 25enne ha spiegato come proprio grazie alla danza abbia cominciato ad effettuare da sola i suoi primi passi, alzandosi dalla carrozzina. In famiglia, i primi ad approcciarsi al ballo sono stati Martina e il fratello e i genitori non erano convinti di far provare anche Virginia, perché temevano che potesse avere delle difficoltà e soffrirne.
Invece, dopo il primo tentativo andato molto bene, la ragazza non ha più smesso di danzare. Parlando di se stessa, ha dichiarato di essere una persona che, quando ha in mente una cosa, fila come un treno finché non arriva all'obiettivo. E se le premesse sono queste, l'apertura della nuova scuola non resta che una mera questione di tempo.