Joshua Sundquist ha 33 anni, ha gareggiato ad alti livelli nello sci alpino paralimpico ed oggi è un celebre speaker motivazionale con all'attivo oltre 80mila followers su Instagram. Quando aveva 9 anni, i medici gli hanno diagnosticato un cancro e prospettato solo il 50% di possibilità di guarigione ma con grande determinazione, 4 anni dopo ha sconfitto la malattia, che però è riuscita a togliergli una gamba.
Josh Sundquist: 'Oggi sono più a mio agio con me stesso'
Dopo un'inevitabile momento di smarrimento, Josh ha scelto di non darsi per vinto ed è stato in grado di rendere la disabilità con la quale ha cominciato a convivere il suo più grande punto di forza.
Sui social, tramite i suoi scatti, condivide con chi lo segue alcuni istanti di quotidianità e una delle sue più grandi passioni è senza dubbio la festività più spaventosa e amata da molti statunitensi: Halloween. Ogni anno, in questa occasione lo sportivo ha l'opportunità di mettere in scena la grande creatività che lo contraddistingue, realizzando costumi decisamente accattivanti. L'uomo racconta di aver sempre affrontato il disagio sociale causato dalla sua disabilità avvalendosi di una buona dose di umorismo e dichiara che, ad oggi, è sicuramente molto più a suo agio con se stesso e si rende conto che chiunque potrebbe pensare che tramite questi costumi voglia celebrare la sua diversità, circostanza che potrebbe risultare originale o strana, a seconda dei punti di vista.
Una creatività inarrestabile
In questi anni, l'originale mente di Joshua ha sfornato delle creazioni decisamente notevoli: se nel 2010, ad esempio, è stato l'omino di marzapane con una gamba masticata, nel 2013 si è vestito da fenicottero, facendo diventare la gamba il collo del volatile mentre il piede ha assunto la funzione del becco.
Lo scorso anno, è stata la volta di rappresentare Lumiere, il famosissimo candelabro del film Disney 'La Bella e la Bestia'. E per questo 2017, invece, la scelta è caduta su un simpaticissimo Tigro saltellante. Josh afferma che ama Halloween perché gli dà la possibilità di fornire una rivisitazione totale della sua situazione, considerato che i suoi costumi possono essere indossati solo da lui proprio per la particolarità della sua condizione. Non c'è che dire: con il giusto spirito, la gioia di vivere e la capacità di non rinunciare all'estro e alla fantasia, si possono ottenere risultati davvero incredibili.