Alla fine, la vicenda dell'attore Bill Cosby sembra essere arrivata a un punto di svolta. Giovedì 26 aprile, infatti, Cosby è stato dichiarato colpevole da una giuria della contea di Montgomery, in Pennsylvania, per lo stupro di Andrea Constand. Il processo era stato annullato nel giugno scorso, in quanto la giuria non era riuscita ad arrivare a un verdetto definitivo: stavolta c'è, e porta conseguenze molto gravi per l'attore di 80 anni.
La vicenda
Nel 2004 Andrea Constand, che lavorava per la squadra di basket femminile alla Temple University, si era recata a casa di Bill Cosby per ricevere consigli per la sua carriera futura (l'attore era infatti un amministratore fiduciario dell'università). La donna ha raccontato di essere stata drogata e stuprata da Cosby in quell'occasione. Mentre inizialmente sembrava che non ci fossero speranze per la Constand di veder riconosciuta la colpevolezza dell'accusato (in quanto non aveva prove di quanto affermato), la sua testimonianza è stata corroborata da quella di numerose altre donne, che si sono fatte avanti affermando di aver vissuto esperienze molto simili.
In molti casi, Cosby ha fatto uso di droghe per impedire che le vittime potessero difendersi. Al momento, la denuncia della Constand è l'unica ad essere sfociata in un processo. Infatti, nonostante la donna avesse denunciato l'accaduto già nel 2005, nessun giudice aveva deciso di procedere. Fino al 2015, quando la decisione è stata presa grazie alle testimonianze di altre vittime.
Il verdetto
Bill Cosby rischia adesso dieci anni di carcere. Al momento non è stata però presa nessuna decisione in questo senso: l'attore rimane fuori dalla prigione, ma non potrà allontanarsi dalla sua casa in Pennsylvania su ordine del giudice Steven O'Neill. Inoltre, sarà obbligato a indossare un braccialetto elettronico, che registrerà ogni suo eventuale spostamento.
Cosby ha infatti pagato la cauzione che gli ha permesso di rimanere libero in attesa del verdetto (altrimenti avrebbe dovuto trascorrere questo periodo in carcere). Adesso rimane da vedere cosa succederà nella prossima udienza, quella che potrebbe costringere l'attore ad andare direttamente in carcere per scontare la pena. Al momento della lettura del verdetto Bill Cosby non ha reagito: subito dopo l'accusa ha però chiesto che la cauzione venisse annullata, temendo che Cosby potesse fuggire a bordo del suo aereo privato. A quel punto l'attore ha urlato: "Non ho un aereo privato!". Si tratta sicuramente di una vicenda molto triste, che ha scioccato i fan di quello che era stato soprannominato il "papà d'America" grazie al ruolo dell'amatissimo Cliff nella sitcom "I Robinson".
Senza dubbio è però una vittoria importante per il movimento #MeToo, che si occupa di arrivare a una maggiore consapevolezza sulle molestie sessuali subite da molte donne in diversi ambiti lavorativi.