Per dormire meglio, comportarsi bene in classe, non avere reazioni 'rabbiose', tornare a essere sereno, non cadere in una psicosi. Con questi presupposti, una pediatra naturopata ha somministrato a un bambino di quattro anni un rimedio omeopatico oggetto di contestazione e polemiche. In base al principio che "il simile cura il simile", siccome il bambino era stato morso da un cane e aveva reazioni violente, la dottoressa Anke Zimmermann, che vive e lavora a Victoria in Canada, ha raccontato di averlo trattato con un composto a base di saliva di cane affetto da rabbia.
E ora sostiene che la cura abbia funzionato magnificamente.
Annuncio 'miracolistico' sul blog
A diffondere la notizia è stata proprio la dottoressa Zimmermann che sul suo blog ha annunciato con soddisfazione di aver risolto il caso di un bambino di quattro anni con problemi di sonno e comportamentali, tra cui aggressività nei confronti dei compagni di classe. Non solo: secondo la scuola materna, il piccolo si nascondeva sotto i tavoli e ringhiava ai compagni di classe. Grazie a una cura alternativa, un rimedio omeopatico unico quanto controverso, chiamato 'Lyssinium', a base di saliva di cane rabbioso, il bambino nel giro di un paio di minuti dalla somministrazione le ha sorriso "come se tutte le luci si fossero accese" ed è miracolosamente cambiato.
La stessa dottoressa ha raccontato, sempre nel suo blog, di aver rimosso l'articolo in seguito a contestazioni da parte dei medici e a quelle che, a suo dire, sono state deplorevoli strumentalizzazioni mediatiche. La dottoressa Zimmermann ha aggiunto di avere ricevuto minacce.
Allarme della comunità scientifica
Il rimedio omeopatico utilizzato in questa occasione è di libera vendita In Canada. Ciononostante la comunità scientifica si è allarmata una volta appresa la notizia dell'applicazione della cura anomala. In particolare, Bonnie Henry, ufficiale sanitario della provincia della British Columbia, ha detto che non c'è nessuna evidenza scientifica che questo rimedio possa realmente avere un beneficio terapeutico e che andrebbe valutato il ritiro dal mercato: infatti, se veramente il prodotto contesse saliva di cane ammalato di rabbia, potrebbe mettere un paziente a rischio di contrarre la stessa malattia.
Inoltre, secondo Henry è preoccupante e con poca valenza scientifica che un disturbo comportamentale di un bambino possa essere associato al morso di un cane.
Arringa difensiva
Rimosso il post incriminato, Anke Zimmerman ha utilizzato il suo blog per scrivere una sorta di arringa difensiva. Sostiene che sia lei sia molti dei suoi colleghi abbiano trattato migliaia di bambini di questo tipo, altrimenti destinati a vite piene di conflitti e difficoltà, fallimenti e malattie mentali, con poche dosi di rimedi omeopatici poco costosi e sicuri, invece di usare antidepressivi e antipsicotici, restituendoli a una vita felice e ben adattata. Secondo la pediatra, chi crea allarmismi tra la popolazione è completamente ignorante sull'omeopatia perché la malattia è trasmessa dal morso di un cane o di un altro animale rabbioso.
Il virus, per essere trasmesso, deve essere vivo e si propaga attraverso i denti affilati e la saliva dell'animale. I rimedi omeopatici, invece, sono secondo la pediatra innocue pillole di zucchero contenenti un'informazione energetica della sostanza che ha subito per 12 volte un processo di diluizione. Sostiene che in questo caso non si tratta solo della solita controversia tra scettici e difensori per stabilire se funzioni o meno, ma che l'omeopatia è stata accusata di essere mortale o comunque dannosa. Infine, a difesa della sua tesi, Zimmerman sostiene che non esista un'unica spiegazione su come funzionino questi rimedi, ma che vi sono letteralmente centinaia di milioni di persone in tutto il mondo che usano l'omeopatia.