Piuttosto frequente quanto imbarazzante, la ricerca impellente di un bagno può rappresentare un evento episodico o far parte del nostro quotidiano per periodi più prolungati. Si parla pertanto di diarrea (o dissenteria) acuta nel primo caso e di diarrea cronica nel secondo. La diarrea è solo un sintomo di un disordine intestinale, ma anche di disturbi di origine nervosa, le cui cause possono essere molteplici: ansia, infezioni virali, presenza di parassiti, allergie ed intolleranze alimentari, cattiva alimentazione, alcuni farmaci; la dissenteria è correlata ad esempio alla sindrome del colon irritabile, alla celiachia, al morbo di Crohn, etc.

Se si tratta di un evento occasionale, la miglior cura contro la diarrea consiste nel digiuno a base d’acqua. Se invece il fenomeno si presenta con eccessiva frequenza, occorre intraprendere, assieme al medico di fiducia una ricerca diagnostica più approfondita. Ma vediamo come affrontare la dissenteria aiutandoci con dei Rimedi Naturali.

Diarrea: che dieta seguire?

Innanzitutto sarà bene porre maggior attenzione a ciò che mangiamo. Alcuni alimenti possono aiutare a bloccare l’intestino e a rallentare la peristalsi intestinale: orzo, banane, polvere di carruba. Come già detto in precedenza, durante la fase acuta meglio tuttavia evitare l’ingestione di qualsiasi alimento. È invece opportuno assumere un’abbondante quantità di liquidi come succhi di mela e di carota (molto diluiti) e/o acqua di cottura degli stessi vegetali.

Almeno 18-24 ore dopo l’ultima scarica diarroica, si può iniziare a reintrodurre alimenti solidi dando la precedenza a: mele crude grattugiate o cotte; riso non integrale ben cotto in brodo vegetale limpido; yogurt. Qualsiasi sia la causa della diarrea, conviene eliminare dalla dieta, almeno temporaneamente, il latte e i suoi derivati.

Rimedi naturali contro la diarrea

Ed ecco alcuni dei rimedi fitoterapici più efficaci e semplici per ridurre gli attacchi di dissenteria. Queste erbe infatti presentano proprietà astringenti (presenza di tannini, rosmarino, rovo, mirtillo), antispastiche, lenitive (mucillagini, altea), antimicrobiche (cipolla), digestive:

  • Cipolla, decotto delle bucce: porre a bollire in un litro d'acqua un pugno di bucce di cipolla per 10 minuti. Passato questo tempo togliere dal fuoco, filtrare il tutto e bere, una volta intiepidito. Il decotto va assunto nella quantità di 1/2 litro al giorno
  • Rosmarino, infuso di fiori o foglie: bollire 250 ml di acqua. Versare l'acqua bollente in una tazza e porre in infusione un cucchiaio da frutta di rosmarino, per 10 minuti. Filtrare e bere l'infuso, una tazza al giorno, prima o dopo i pasti
  • Altea, decotto di radice frantumata 4 g: bollire l’erba in 50 dl d’acqua finché il liquido si sarà ridotto di due terzi del suo volume. Lasciare riposare e infine filtrate. Vanno consumate 2 tazze di decotto tiepido al giorno
  • Rovo, decotto foglie 100 g: bollire la droga per 10 minuti in 1 litro d'acqua, poi filtrare. Prenderne 3-4 tazze al giorno dolcificando con miele
  • Mirtillo, frutti essiccati 20 g: bollire i frutti di mirtillo in 50 dl di acqua per 5 minuti e lasciate riposare per altri 5 minuti. Trascorso questo tempo filtrate l’infuso e consumatene due tazze lontano dai pasti