Si è spento questa mattina all'ospedale Fatebenefratelli di Roma all'età di 77 anni Sandro Mayer. Il celebre giornalista e direttore del settimanale "DiPiù" avrebbe compiuto 78 anni il prossimo 21 dicembre. Lascia la moglie Daniela e la figlia Isabella.
Nato a Piacenza nel 1940, Mayer ha trascorso la sua infanzia a Napoli, si è trasferito a Milano dove rifiutò un posto fisso in Fiat per andare a studiare l'inglese a Londra.
Laureato in scienze politiche, si è dedicato prima al lavoro di traduttore e poi al giornalismo. Tra le tante direzioni di giornali rosa emergono le riviste Dolly, Novella 2000 ed Epoca. Nel 1983 passa alla guida di Gente fino ad approdare, negli anni duemila, alle ben note riviste di Cairo Editore DiPiù e DiPiù TV. Famosissime le sue pubblicità in cui sponsorizzava le proprie riviste con numerosi gadget e calendari di santi. Amatissime sono state anche le sue rubriche a tema religioso in cui si raccontavano anche storie di personaggi del mondo dello spettacolo e del loro rapporto con Dio.
Nel corso degli anni è stato ospite di numerose trasmissioni domenicali come Domenica In e Buona Domenica, presenza fissa e gentile in ogni programma cui partecipava, dimostrando sempre una grande autoironia soprattutto quando si scherzava sul suo parrucchino.
Lui stesso aveva affermato che quel trattamento, nel quale aveva investito molti soldi, era qualcosa che lo faceva stare meglio e che era un regalo a se stesso. Negli ultimi anni lo avevamo visto come giudice alla trasmissione di Milly Carlucci "Ballando con le Stelle", dove sarebbe tornato anche per la prossima edizione che partirà il prossimo 9 marzo 2019. Mayer, però non si limitava a giudicare le sfide dei vari concorrenti, ma lui stesso, alle volte, si lasciava andare in balli sfrenati con gli ospiti d'onore delle puntate.
La notizia ha lasciato le persone a lui vicine e molti dei suoi colleghi increduli, in tanti lo ricordano con affetto e con frasi di ammirazione, per tanti giornalisti lui ha cambiato il mondo del gossip, mai alimentando false notizie o creando storie per vendere più copertine possibili.
Tra i numerosi messaggi di cordoglio si leggono le parole di Ivan Zazzaroni, suo co-giudice a Ballando: "Addio alla tua educazione, alla tua gentilezza, al tuo amore per il lavoro, a quel modo tutto Mayer di sottolineare i sentimenti, alal tua leggerezza, anche alle "sorprese" per le quali ti prendevamo in giro. Mancherai a me e alla squadra".