C'è vita sulla Luna. Ed è un germoglio di cotone portato sulla faccia nascosta del nostro satellite da una missione cinese: un successo storico.
La missione cinese porta sulla Luna una mini serra
La missione cinese "Chang'e-4" è riuscita in una impresa storica per il genere umano. Gli astronauti cinesi, infatti, hanno portato sulla faccia nascosta della Luna una piccola serra, contenente semi di patata, di cotone appunto, di una pianta da fiore e uova di moscerini della frutta.
Lo scopo di questa indagine è capire se e come, in futuro delle colonie terrestri possano far crescere delle piante sui suoli di altri pianeti: una missione proiettata dunque al futuro di tutta l'umanità.
Questi semi sono stati trattati biologicamente per poter restare dormienti per i 20 giorni di viaggio dalla Terra alla Luna e si sono attivati solo quando il centro di controllo della missione, sulla Terra, ha inviato il comando di iniziare ad irrorare la piccola serra.
Lo studio è guidato da 28 università cinesi e se andrà in porto sarà possibile ricreare su altri pianeti una biosfera.
Intanto il cotone germoglia ripreso dalle telecamere cinesi.
Il primo passo dell'esperimento è quindi riuscito.
La missione cinese che è sbarcata sul suolo lunare
La missione cinese è riuscita a posarsi sul lato nascosto della luna il 3 gennaio. Una vittoria per tutta la Cina, dal grande significato simbolico. Si apre dunque una nuova corsa allo spazio, come avvenne tra USA e URSS durante la guerra fredda? Appare in realtà difficile che questo possa accadere, in effetti sembra che il futuro dell'esplorazione spaziale possa essere invece caratterizzato dalla cooperazione.
Di questo avviso è anche Piero Benvenuti, il commissario straordinario dell'ASI: Agenzia Spaziale Italiana, secondo il quale ci stiamo piuttosto avvicinando all'unificazione dei programmi delle principali e più grandi agenzie spaziali.
La Nasa ha infatti dichiarato di voler superare ogni rivalità e in questo senso la collaborazione tra Europa e Cina passa ovviamente dall'Italia.
Di certo però, ammette Benvenuti, la missione cinese è un concentrato di tecnologia e innovazione, che hanno infatti permesso ai cinesi di atterrare sul lato nascosto della Luna, quello dal quale non è possibile comunicare con la Terra. O meglio, non era possibile, visto che i cinesi hanno risolto l'annoso problema utilizzando un satellite come ponte radio.
Intanto la Cina è impegnata a preparare un lanciatore riutilizzabile per il 2021.