Dopo aver passato le festività natalizie in zona rossa (con qualche breve parentesi arancione), l'Italia si appresta a ritornare in zona gialla, ovvero la fascia di rischio in cui sono presenti meno restrizioni. Sarà, però, una zona gialla 'rafforzata' e di breve durata, valevole, infatti, solo per giovedì 7 e venerdì 8 gennaio. Il 9 e 10, ovvero sabato e domenica, tutto il Paese tornerà arancione.
Zona gialla rafforzata, riaprono i centri commerciali
Durante la zona gialla rafforzata, potranno riaprire le scuole con la didattica in presenza per i bambini delle materne, elementari e medie. Questo in tutta Italia, tranne che in Puglia, Calabria e Campania. Per quanto riguarda i ragazzi delle superiori, la zona gialla coinciderà con la ripresa delle lezioni in remoto. L'unica eccezione, in questo senso, è rappresentata dall'Alto Adige, dove le superiori riprenderanno con la didattica in presenza. Il 7 e l'8 potranno riaprire anche tutti i bar, gelaterie, pasticcerie e i ristoranti: per loro, l'apertura è consentita fino alle ore 18:00.
Dopo tale orario, si potrà lavorare solo con l'asporto o con le consegne a domicilio. La zona gialla, poi, coinciderà con l'apertura di tutte le attività commerciali, comprese quelle presenti all'interno dei centri commerciali. Per tutti, comunque, permane l'obbligo di indossare la mascherina e di garantire il distanziamento fisico: misure, queste, imprescindibili se si vuole limitare la diffusione del Covid. Permane il coprifuoco, che sarà in vigore dalle ore 22:00 alle ore 05:00. Vietati, infine, gli spostamenti tra regioni o province autonome, salvo che per comprovati motivi di salute o di grave necessità.
Nel fine settimana sarà zona arancione
Come già detto, la zona gialla nazionale avrà una durata limitata a sole 48 ore.
Sabato 9 e domenica 10 gennaio, infatti, l'Italia cambierà nuovamente colorazione e passerà alla fascia arancione, ovvero quella di rischio medio. Durante tale periodo, gli spostamenti saranno liberi solo se avverranno all'interno del proprio Comune. Per tutti gli altri spostamenti, invece, sarà necessario utilizzare l'autocertificazione. Permangono, però, le deroghe già previste per il periodo di Natale, come quella per gli spostamenti dai comuni con meno di 5mila abitanti. Per le scuole che prevedono la settimana lunga, sabato lezioni in presenza per gli alunni delle materne, elementari e medie tranne che in Calabria, Puglia e Campania. Per le superiori, invece, ultimo giorno di didattica a distanza: da lunedì 11 gennaio, infatti, si tornerà al 50% in aula tranne che in Piemonte, Marche, Molise, Puglia, Campania, Veneto, Calabria e Friuli Venezia Giulia.
Bar, gelaterie, pasticcerie e ristoranti potranno lavorare solo con asporto o domicilio. Tutti i negozi saranno chiusi, tranne quelli alimentari e di prima necessità. Anche in zona arancione, infine, vi sarà il coprifuoco dalle ore 22:00 alle ore 05:00.