Il Miur rende noto che, data l'emergenza sanitaria ancora in corso, gli esami di Stato del primo e del secondo ciclo di iistruzione si dovrebbero basare su un'unica prova ovvero quella orale (così come è avvenuto lo scorso anno). Le ordinanze sugli Esami di Stato del primo e del secondo ciclo di istruzione sono state inviate ieri, per il parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione.
Dettagli esami primo e secondo ciclo
L’esame del primo ciclo dovrebbe prevedere una prova orale che partirà con la discussione di un elaborato, il cui argomento dovrà essere assegnato dal consiglio di classe (entro il prossimo 7 maggio) tenendo conto delle caratteristiche personali degli studenti.
L’esame del secondo ciclo dovrebbe basarsi su un colloquio orale. La data d'inizio degli orali è fissata per il prossimo 16 giugno. Anche in questo caso l'esame partirà dalla presentazione di un elaborato che sarà assegnato dai consigli di classe, sulla base del percorso svolto.
La votazione finale dell'esame del primo e secondo ciclo resta in decimi, con possibilità di ottenere la lode. In particolare, per il secondo ciclo il voto finale, espresso in centesimi, sarà così composto: fino a 60 punti dai crediti acquisiti da ogni studente nell’ultimo triennio. Fino a 40 punti, invece, per il voto conseguito nel colloquio orale. L'intera commissione d'esame sarà interna, sarà esterno soltanto il Presidente.
L’argomento dell’elaborato sarà assegnato a ogni studente entro il prossimo 30 aprile dal Consiglio di classe (la consegna all’insegnante di riferimento dovrà avvenire entro il 31 maggio). In linee generali, il colloquio orale partirà dalla discussione dell’elaborato, per poi proseguire con l’analisi di un testo oggetto di studio di lingua e letteratura italiana.
A seguire si passerà all'analisi dei materiali predisposti dalla commissione. Inoltre, il consiglio di classe durante i colloqui, cosi come precisato nelle ordinanze riferite agli esami di Stato, dovrà tener conto anche delle informazioni contenute nel curriculum dello studente, che comprende il percorso scolastico, ma anche le attività effettuate in altri ambiti, come sport, volontariato, attività culturali (attività che tendono ad arricchire il proprio bagaglio culturale, e che sicuramente costituiscono un valore aggiunto di uno studente).
Infine, si precisa che il Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi ha sottolineato che non ci sarà un accesso automatico all'esame (come avvenuto in piena pandemia, l'anno scorso), ma l'ammissione "sarà disposta in sede di scrutinio finale, dal consiglio di classe".