Poche ore fa Sara Manfuso è tornata attiva sul proprio account social Instagram. L'ex concorrente del GFVip7 ha deciso di fare chiarezza sulla propria posizione dopo la discussione avuta con Giovanni Ciacci durante la puntata del 6 ottobre.

Nel suo post la donna ha precisato di non aver mai parlato di molestie, ma di essere rimasta male solo per la frase la frase “simuliamo una violenza sessuale”, pronunciata dal costumista e accompagnata a una toccata del suo fondoschiena.

Che cos'ha portato Ciacci e Manfuso allo scontro?

Prima di parlare delle precisazioni dell'attivista di Cassino, è bene fare un piccolo riepilogo.

Mercoledì Sara Manfuso aveva deciso di lasciare il GFVip7 perché scossa per quanto accaduto con Marco Bellavia. Nella sesta puntata del Reality Show, in onda giovedì 6 ottobre, l'ex concorrente ha però confidato anche di essersi sentita poco tutelata su un episodio accaduto quando si trovava all'interno della Casa.

La 35enne aveva spiegato che, essendo stata da giovanissima vittima di violenza, era rimasta particolarmente ferita da una palpata al fondoschiena, accompagnata dalla frase "Simuliamo una violenza", da parte di Giovanni CIacci.

Durante la puntata di ieri sera i due ormai ex coinquilini si sono scontrati e alla fine Manfuso è stata invitata dal conduttore Signorini ad abbandonare lo studio.

La versione di Sara Manfuso sui social: 'Mai accusato Giovanni di molestie'

Tramite il suo account Instagram, nelle scorse ore, Sara Manfuso ha fatto delle precisazioni su quanto accaduto con l'ex coinquilino del GFVip7 con un lungo post.

La diretta interessata in particolare ha affermato: "Non ho mai accusato Giovanni Ciacci di molestie sessuali, ho solo precisato quanto mi abbia ferita la frase 'simuliamo una violenza sessuale' accompagnata alla toccata dei miei glutei all’interno della casa del GFVip7. Io sono stata vittima di violenza sessuale a 17 anni e l’ironia sul tema riacutizza un dolore mai davvero superato.

Un problema mio? Colpa degli altri? Ho riso alla sua frase nella casa non perché fossi connivente, ma perché provavo imbarazzo e umiliazione".

Manfuso ha poi aggiunto: "Non volevo che il mio passato - che pure sarei stata disposta a raccontare secondo i miei tempi e modi - emergesse in una maniera tanto ignobile e ho provato ancora una volta vergogna, preferendo tacere. Uscita volontariamente dalla casa dopo la vicenda Bellavia, perché mi sembrava disonorevole concorrere al montepremi alla luce di atti di bullismo (che non mi vedono comunque protagonista e dai quali mi dissocio integralmente, lottando da sempre contro questi) ho voluto consegnare questa mia fragilità emotiva ad Alfonso in puntata. Conosciamo com’è andata…".