Un brillante scienziato della NASA, l'ingegniere Norman Bergrun, che ha lavorato con l'Ames Research Center della NASA, avrebbe affermato che delle navi spaziali aliene viventi starebbero "proliferando" sugli anelli di Saturno. Continuamente arrivano segnalazioni di avvistamenti Ufo in molte parti del mondo e alcuni sono veramente inspiegabili, come le sfere luminose che all'inizio del mese di luglio volano nel cielo di Paestum.
Ma andiamo a vedere nel dettaglio la notizia.
Navi spaziali aliene viventi su Saturno
Lo scienziato della NASA negli ultimi anni avrebbe affermato in alcune interviste che la situazione del nostro sistema solare starebbe diventando "critica" per quanto riguarda la presenza di navi spaziali aliene viventi che starebbero proliferando più velocemente che mai sugli anelli di Saturno, Urano e Giove, dove avrebbe dichiarato di aver individuato l'intelligenza extraterrestre. L'ingegnere Norman Bergrun ha prestato servizio al Comitato Consultivo Nazionale per l'Aeronautica (NACA) e ha lavorato con esimi scienziati su alcuni progetti molto importanti del settore aerospaziale.
Secondo le sue teorie, queste navi spaziali aliene intelligenti sarebbero un pericolo molto serio e una vera e propria minaccia per il nostro pianeta.
Secondo Bergrun, alcuni filmati mostrerebbero degli strani oggetti vicino agli anelli di Saturno, e alcune immagini mostrerebbero degli "scarichi" che proverrebbero dai motori di questi oggetti che secondo Bergrun sarebbero delle astronavi aliene. Secondo l'ingegnere, gli anelli di Saturno, Urano e Giove sarebbero stati creati dagli alieni come fonte di energia per alimentare le loro astronavi "vive" e per farne proliferare altre. Le astronavi aliene sarebbero considerate "vive", secondo Bergrun, perché sarebbero capaci di effettuare le funzioni essenziali dei sistemi biologici, come la replicazione e l'auto-manutenzione.
Non è la prima volta che si avvistano strani oggetti nello spazio come è accaduto per alcune foto della NASA che mostrerebbero un'astronave aliena.
Gli alieni potrebbero già essere tra noi
La stessa teoria ripresa da Bergrun, è stata formulata anche da due teorici matematici dell'Università di Edimburgo, Arwen Nicholson e Duncan Forgan, i quali affermerebbero che il nostro universo potrebbe essere popolato da miriadi di sonde aliene che sarebbero state lanciate nello spazio da extraterrestri tecnologicamente avanzati e che potrebbero aver raggiunto il nostro sistema solare dove si sarebbero autoreplicate con sistemi biologici, utilizzando materiali naturali presenti nello spazio come polvere interstellare e gas.
Il nostro sistema solare sarebbe pieno di queste sonde aliene e noi non saremmo capaci di rilevarle perché staremmo guardando nel posto sbagliato o analizzeremmo i segnali sbagliati.
Non è la prima volta che viene formulata la teoria che gli alieni siano già sul nostro pianeta e che non si manifestino perché non siamo ancora pronti per un incontro con loro e le antiche incisioni rupestri secondo alcuni sono la prova che glia alieni siano già tra noi. I teorici della cospirazione sarebbero convinti che la nave spaziale della NASA Cassini avrebbe scattato una foto che mostrebbe una "rottura luminosa" su uno degli anelli più esterni di Saturno e che secondo loro sarebbe stata provocata da un gigantesco UFO.
Il blogger Scott C. Waring avrebbe ipotizzato che l'UFO potrebbe essere stato parcheggiato lì per centinaia o migliaia di anni e improvvisamente sarebbe stato attivato e lanciato nello spazio. Nell'attesa di notizie certe non ci resta da far altro che aspettare il parere degli esperti.