Signoreggia maestosamente presso la zona di Saint Michelle, lo stile gotico che la caratterizza emana una solennità tale che predomina nel centro cittadino: la cattedrale di Notre Dame de Paris è il più celebre e maestoso luogo di culto a Parigi. Sicuramente deve la sua fama sia alle leggende che su di essa si tramandano di era in era, ma anche a libri, film, documentari, spettacoli teatrali, rivisitazioni cinematografiche e persino cartoni animati in cui funge da tipico scenario.
Basti pensare al cartone Disney "Il Gobbo di Notre Dame" o all'omonimo romanzo di Victor Hugo.
L'inizio dei lavori risale al 1163, per poi essere terminati ben 2 secoli dopo. Molti gli aneddoti, le leggende e le curiosità più sorprendenti sul suo conto.
Victor Hugo ne evitò la demolizione
Durante la Rivoluzione Francese era stata devastata, saccheggiata, deturpata. In molti premevano per disturggerla, demolirla e - forse - costruirla nuovamente. La popolazione a riguardo era divisa; furono però i parigini che volevano preservarla ad avere la meglio. Nel XIX° secolo promotore di tale fazione, in prima linea in difesa di Notre Dame, fu Victor Hugo.
Il suo romanzo fu determinante per rivalorizzare, detenere e restaurare il simbolico luogo di culto. La fama della cattedrale crebbe smisuratamente, attirava viaggiatori da ogni angolo d'Europa: demolirla divenne impensabile. Nell'opera tra i personaggi figura lo stesso Quasimodo, il gobbo ripreso nei classici Disney.
Il gobbo Quasimodo è esistito davvero
Siamo sicuri che il Gobbo sia una figura puramente inventata da Hugo? Ebbene no. Vi era uno scultore gobbo con cui lo scrittore venne a contatto durante il soggiorno parigino: era noto nell'entourage di artisti dell'Ecole des Beaux Arts con l'appellativo Le Bossu. Le caratteristiche del personaggio rinvengono anche in altre opere del medesimo autore.
I gargoyles sono i malvisti uomini delle province
I gargoyles sono le figure mostruose che cingono la cattedrale, anch'essi oggetto di rivisitazioni teatrali e cinematografiche. Sono stati ideati e realizzati nel XIX° secolo dall'architetto Le Duc. Anche questi mostri immaginari attingono ispirazione dalla realtà: altri non sarebbero che i 'bigotti' proletari che dalle province francesi arrivarono in massa nella capitale in cerca di fortuna. Tali ondate non furono ben viste dalla raffinata èlite parigina. Secondo mitologiche leggende, i mostri avrebbero preso vita in occasione dell'uccisione di Giovanna D'Arco sofferenti e desiderosi di vendetta.
A terra il medaglione che indica il centro di Parigi
Con molta attenzione sul pavimento si osserva un medaglione denominato "Point Zero": è questo il centro di Parigi, dove si intersecano i suoi km, strade, vie, ferrovie ed estese distanze.
E tu cosa aspetti a visitare la cattedrale di Notre Dame? Una volta che ci si è recati a Parigi, essa è perfettamente raggiungibile in bus o in metro. Sul piazzale esterno la statua di Carlo Magno accoglie i visitatori, danzatori di ogni dove ed abili pasticceri ambulanti di crepes ravvivano l'ingresso della chiesa. È anche possibile salirvi in cima, superati gli oltre 300 gradini. La visita a questo sito simbolico di Parigi, e della Francia intera, vale la pena.