Mai era capitato che - per circa due mesi - la grande maggioranza delle persone fosse obbligata a rimanere 24 ore su 24 chiusa dentro casa.

Spesso si parla giustamente delle conseguenze di questo periodo sulla Salute psicologica, emotiva, fisica ma troppo raramente si pone l’accento su un aspetto altrettanto importante, ossia la salute degli occhi. Se già nella vita quotidiana prima dell'emergenza sanitaria, gli occhi erano ampiamente sollecitati, in questo particolare momento di isolamento forzato è bene tenere a mente alcuni accorgimenti onde evitare i cosiddetti disturbi astenopici.

Ma cosa sono? E soprattutto come si evitano?

Disturbi della vista e cause

I disturbi astenopici, conosciuti anche semplicemente come astenopia, comprendono nella maggior parte dei casi affaticamento oculare, visione offuscata, bruciore e secchezza oculare che possono inficiare sulla salute ma si possono verificare anche sensazione di corpo estraneo nell’occhio e fotofobia, ossia un forte fastidio alla luce. Tra le cause di questi disturbi giocano un ruolo fondamentale i dispositivi elettronici che tutti noi usiamo quotidianamente come PC, Smartphone, tablet ecc.

Ciò avviene innanzitutto perché quando utilizziamo questi dispositivi tendiamo a trascurare l’ammiccamento, ossia il battere delle palpebre che è fondamentale per mantenere l’occhio sempre uniformemente idratato ed evitare la secchezza oculare.

Inoltre con la maggior parte dei moderni device la visione avviene sempre tra i 25 e i 70 centimetri di distanza, quindi l’attività è quasi sempre da vicino e ciò è un ulteriore carico di lavoro per il sistema visivo, in particolare per l’accomodazione, che è la capacità del cristallino di mettere a fuoco i bersagli visivi nelle diverse distanze. Se si utilizza troppo spesso e per troppo tempo l’accomodazione si può verificare offuscamento della vista nonché mal di testa.

Accorgimenti e rimedi

Come fare quindi per evitare questi spiacevoli disturbi della vista e della salute? Innanzitutto quando si usano dispositivi elettronici per molte ore ogni giorno è fondamentale fare delle piccole pause, più precisamente 15 minuti ogni due ore di utilizzo; durante queste pause non bisogna però commettere l’errore di cambiare semplicemente device e continuare a vedere da vicino, piuttosto è consigliabile guardare fuori dalla finestra il più lontano possibile, in modo da rilassare l’accomodazione e ridurre notevolmente il rischio di disturbi visivi.

Per quanto riguarda la secchezza oculare, gli occhi sono protetti dalla lacrima o film lacrimale, che è costituito da tre componenti: acquosa, lipidica e mucosa; quando viene a verificarsi uno squilibrio tra di esse, l'occhio non viene correttamente idratato anche con un adeguato ammiccamento. In questo caso è possibile ricorrere a lacrime artificiali che si possono acquistare in farmacia e parafarmacia senza alcuna prescrizione medica. Le lacrime artificiali aiutano a mantenere questo importante equilibrio nel film lacrimale, ne consegue che l’occhio è ben idratato e non proviamo quella fastidiosa sensazione di secchezza. Tendenzialmente si possono usare al bisogno anche più volte al giorno senza problemi, in ogni caso è bene seguire le indicazioni del farmacista e del foglietto illustrativo.

Questo periodo forzatamente passato dentro casa sta certamente cambiando le abitudini di molti, non per questo dobbiamo abbassare la guardia nei confronti delle conseguenze visive di comportamenti sbagliati, che - se protratti nel tempo - possono influire negativamente sulla salute e di conseguenza sulla qualità di vita.