Latte tedesco e biberon olandese
Secondo l'Antitrust non si è trattato di una svista: nelle didascalie delle foto venivano indicati i prezzi e le caratteristiche dei due prodotti. Sotto le facce sorridenti di Belen Rodriguez e del suo pargoletto, il latte artificiale veniva reclamizzato come un prodotto per lattanti a base di Bifidus naturali, che favorisce una sana digestione, mentre al biberon spetta il compito di diminuire l'aria della pancia e l'irritabilità del neonato. Nelle didascalie non era presente alcuna indicazione circa la natura pubblicitaria delle immagini.
I provvedimenti dell'Antitrust
La Mondadori è l'editrice del settimanale “Chi”; la Unifarm è l'azienda tedesca che produce il latte Neolatte e Philips è la società olandese che commercializza il biberon Avent: secondo l'Antitrust non ci sono prove di un accordo tra i tre soggetti, ma gli indizi ci sono tutti. A partire dalla collocazioni delle foto (ingrandite, riquadrate in rosso e fuori contesto rispetto all'articolo) per proseguire con le informazioni sui prodotti e la differenza tra il servizio in bozza e quello successivamente pubblicato, del tutto incongruo con altri servizi giornalistici sulla vita di altri personaggi pubblici.
Risultato : 70 mila euro di multa per Mondadori e Unifarm e 50mila euro Philips.
Intanto Belen Rodriguez e il piccolo Santiago potranno continuare a godersi, tranquilli e ignari di tutto, confezioni di latte tedeschi e biberon olandesi.