"Una scelta che condivido, non potevamo permettere che si interrompesse la seduta per il terzo martedì consecutivo".Lo ha dichiarato il sindaco di Genova, Marco Doria nel corso di un'intervista all'emittente locale Primocanale. Il riferimento è alla decisione del consiglio di comunale di tenere la seduta di martedì scorso a porte chiuse. Una scelta che non ha mancato di scatenare la protesta dei lavoratori di Amt, che avrebbero voluto invece far sentire la propria voce nella sala rossa.

Nelle due settimane precedenti, ricorda il primo cittadino, il consiglio comunale è stato interrotto più volte dalle proteste dei lavoratori dell'azienda trasporti, imponendo di fatto al presidente di sospendere, in entrambe occasioni, la seduta.

Un vero e proprio attacco alla democrazia, commenta Doria, al quale si era in dovere di reagire di rispondere con determinazione.

Ma la situazione dell'Azienda Municipalizzata Trasporti del Comune, rimane critica. Ieri nessun assessore ha presenziato alla seduta di commissione consiliare dove sono stati ascoltati i rappresentanti sindacali. Una scelta dovuta, secondo il presidente Malatesta, alla volontà di non spostare in una sede impropria la trattativa con i sindacati. Un vero atto di guerra invece, secondo le OO.SS. La disdetta degli accordi integrativi annunciata ieri dal Consiglio Comunale, porterebbe, secondo i sindacati al licenziamento di almeno 200 autisti.

Ma difendere le aziende pubbliche, spiega Doria, non comporta necessariamente coprire i costi pubblici: Il Comune continua a fare la sua parte, coprendo i buchi del passato, ma il disavanzo di bilancio non può essere accollato alle esangui casse comunali.

Eppure di denari Amt ne potrebbe risparmiare, eccome: intanto, spiegano i rappresentanti dei lavoratori, avviando il nuovo sistema di corsie gialle in corso Sardegna, che porterebbe ad un risparmio di 2 milioni di euro all'anno. Poi evitando gli sprechi, come ad esempio i nuovi treni del metrò, con 5 porte (anziché 8) e con gli scalini, che certo non favoriscono l'utilizzo del mezzo a chi ha problemi di deambulazione.La critica al presidente Ravera è tutt'altro che velata: ma Doria si questo punto glissa e preferisce non fare commenti in pubblico sull'operato dei membri della sua squadra.

Ormai è scontro aperto: ieri ben 45 autobus non sono usciti dalla rimessa di Gavette e altri 12 mezzi non sono partiti da Staglieno , perché inidonei alla circolazione. Sindacati non vogliono parlare di sciopero bianco, ma l'intenzione della protesta è chiaro ed evidente.