Con Shazam un clic, una canzone come sottofondo e uno smartphone sono sufficienti per conoscere il titolo e l'autore della nostra melodia preferita.

Dal 1999, data della sua fondazione, ad oggi, l'applicazione ha completamente cambiato la sua realtà. Shazam è, infatti, passata dagli sms agli store digitali dove, lo scorso Settembre, ha totalizzato un miliardo di download, una soglia che l'ha spinta a valutare la possibilità di integrazione con altre società.

Shazam e la possibilità di integrazione con altre società, il nome di Apple spicca tra tutte

Voci di corridoio rivelano che la popolarissima app di identificazione musicale fondata da Chris Barton, Philip Inghelbrecht, Avery Wang e Dhiraj Mukherjee stia valutando la possibilità di integrarsi con altre società e tra tutte spicca il nome di Apple.

Il colosso fondato da Steve Jobs è intenzionato ad acquisire la società londinese nonostante abbia, in precedenza, consolidato il successo in ambito musicale con la fondazione di iTunes, destinata a tramontare grazie alle nuove società di streaming come la popolarissima Spotify, riuscita a mettere in crisi anche l'intoccabile Youtube che dal prossimo anno è pronta a lanciare sul mercato un nuovo e competitivo software.

La situazione, dunque, si presenta come una sfida spietata in cui Apple, partita puntando 400 milioni sul colosso londinese, si rivela la principale protagonista. Però, stando a quanto riferito da TechCrunch, sito internet statunitense specializzato in tecnologia e informatica, l'accordo verrà svelato solo lunedì e le cifre del contratto saranno ben più alte poichè Shazam è stata valutata un miliardo di dollari nel 2015.

L'acquisizione proietta un risparmio enorme su una Apple sempre più spietata

Acquistando l'applicazione, la multinazionale fondata da Steve Jobs proietterebbe sul suo futuro un ingente risparmio. Attualmente, infatti, paga una percentuale per tutti i brani venduti sull'iTunes Store grazie al link diretto presente nell'app una volta avvenuto il riconoscimento musicale e, secondo il Wall Street Journal, tale somma rappresenta la maggioranza dei ricavi nel bilancio 2016 di Shazam.

L'interesse della Apple è stato rivelato solo recentemente ma già dal 2015 la società della Silicon Valley ha cercato un contatto con l'applicazione, collaborando con lei attraverso una campagna pubblicitaria.