Una ricerca condotta dalla Tecnocasa ha rivelato che i canoni d'affitto nelle città italiane sono in costante aumento. L'incremento positivo si è registrato per tutte le tipologie di locazione. Le offerte sono dovute a una diminuzione dell'offerta e a una migliore qualità delle abitazioni. Le città che hanno registrato un maggiore aquila accrescimento dei canoni d'affitto sono state Milano e Bologna.

Il capoluogo lombardo ha registrato un ampliamento degli affitti del 5,9% per i monolocali, del 5,8% per i bilocali e del 5,4% per i trilocali. A Bologna gli aumenti sono stati del 9% per i monolocali, del 9,6% per i bilocali e del 2,7% per i trilocali. In queste città i canoni d'affitto sono saliti a causa delle richieste abitative da parte dei turisti. In generale nel nostro Paese gli aumenti dei canoni di locazione nel 2017 sono stati del 3,6% per i monolocali, del 3% per i bilocali e del 2,7% per i trilocali. La ricerca effettuata da Tecnocasa, ha confermato che i locatori attuali desiderano affittare appartamenti d'alta qualità, arredati, posizionati in una zona centrale o comunque ben servita dai mezzi pubblici.

Gli immobili più richiesti nelle città d'arte sono quelli arredati totalmente o almeno in modo parziale, muniti di riscaldamento autonomo; per tenere sotto controllo i consumi.

In aumento la richiesta di locazione per necessità lavorativa

L’analisi demografica effettuata da Tecnocasa, ha evidenziato che coloro che si mettono alla ricerca di una casa in affitto, hanno un'età compresa tra i 18 e 34 anni; la maggior parte dei richiedenti sono single. Le tipologie di immobili più richieste sono i bilocali seguiti dai trilocali. Tecnocasa ha reso pubblici i dati motivazionali che spingono i futuri locatari alla ricerca di un alloggio. Il 56,8% degli utenti cerca un immobile in affitto per un uso abitativo.

Il 37,2% cerca un'abitazione per necessità lavorative, mentre il 6% dei futuri affittuari è alla ricerca di un appartamento per motivi di studio. Sono molti gli italiani che decidono di locare un immobile poiché non messi in condizione di potere accedere a un mutuo. Tra questi si evidenziano i giovani e le famiglie monoreddito. Coloro che hanno la possibilità d'accedere agli istituti di credito preferiscono acquistare un immobile piuttosto che affittarlo. I canoni d' affitto transitorio sono passati dal 13,7% del 2016 al 16,9% del 2017. Il canone concordato è aumentato nel 2017 del 27,3%.