Giornata molto importante, quella di oggi, mercoledì 2 luglio, per la categoria degli 'esodati' in quanto finalmente la scottante questione relativa al welfare approderà nell'aula della Camera: si tratterà del maxi-emendamento proposto dal governo al testo di legge n. 224: cosa verrà discusso in particolare? Uno dei punti cardine dell'emendamento riguarda la proroga di un anno (dal 6 gennaio 2015 al 6 gennaio 2016) delle salvaguardie per circa 32 mila esodati, penalizzati dalla riforma Fornero.

Governo Renzi, riforma pensioni, esodati: oggi parte la discussione alla Camera

Le risorse finanziarie che il governo dovrà individuare per coprire questo provvedimento, in realtà, riguarderanno soltanto 8mila soggetti, in quanto per gli altri 24mila i fondi erano già stati stanziati in precedenza e non ancora utilizzati.   Naturalmente, la giornata di oggi non sarà importante solo per questi 32.100 esodati che aspettano con ansia di trovare una soluzione al loro problema, ma, in generale, ci si aspetta che il governo possa proporre una strada che porti alla completa eliminazione della questione. 

Governo Renzi, riforma pensioni, esodati: i 'quota 96' della scuola fuori dai giochi

Di tutt'altro umore, invece, sono i 'quota 96' della scuola che sono stati esclusi dal testo di legge sugli esodati: il malumore e la protesta dei circa 4mila lavoratori (docenti e personale Ata) 'toccati' da questa vicenda si è fatto particolarmente sentire nelle ultime ore e le speranze di veder accolta la loro richiesta di andare in pensione a partire dal prossimo mese di settembre sembrano, ormai, sul punto di svanire.  

Il totale delle risorse necessarie per garantire loro il diritto alla pensione è stato calcolato dalla Ragioneria dello Stato in 400 milioni di euro spalmati in circa 4 anni. Le ultime speranze sono legate all'approvazione della proposta di legge multipartisan firmata da Maria Marzana, deputato del MoVimento 5 Stelle e da Manuela Ghizzoni del PD: come alternativa, resta l'approvazione di un decreto ad hoc, ma visto come stanno andando a rilento le cose, sarà un'ipotesi molto difficile da potersi concretizzare.