In questi giorni si è sollevato un polverone attorno al TFA 2014. Alcuni utenti avevano fatto notare delle anomalie fra l'offerta formativa e i posti disponibili presso alcuni atenei in Italia. Per quelle università dove si sono verificati problemi di questo genere, il Miur ha annunciato la riapertura del portale Cineca per poter modificare l'iscrizione alla seconda prova scritta, la quale si terrà a brevissimo.

Intanto, il Ministero della Pubblica Istruzione ha pubblicato una nota, chiarendo certi aspetti tecnici relativi al riallineamento dell'offerta formativa, sollecitando le istituzioni scolastiche interessate a procedere urgentemente alla risoluzione del problema verificatosi.

Tfa 2014: scadenza riallineamento Atenei

La scadenza imposta agli atenei è fissata al giorno di mercoledì 29 ottobre 2014. Entro e non oltre tale data, infatti, le università dovranno procedere al riallineamento dell'offerta formativa inerente al TFA. La nota n° 3247 sottolinea come le prove di selezione dovranno concludersi entro il 30 novembre 2014, perciò gli atenei dovranno accelerare i tempi per non far slittare il tutto.

Ad essere interessati sono gli atenei di quelle regioni in cui le classi di concorso hanno visto un eccesso di offerta rispetto al numero di posti che in origine erano riportati all'interno dell'Allegato A del decreto ministeriale n° 312/2014.

Il Miur, dunque, chiede alle istituzioni che sono interessate, di provvedere al riallineamento dell'offerta formativa dei TFA entro suddetta data, dopodiché, per queste classi di concorso vi sarà la riapertura delle iscrizioni, con i candidati che potranno procedere alla modifica. Al termine di tutto ciò, partiranno finalmente le prove scritte e orali. Le prove di selezione andranno a terminare entro la fine del mese di novembre, mentre i corsi TFA verranno conclusi entro il 31 luglio 2015, così da permettere agli abilitati alle prove di concorso future. Continuate a seguirci così da restare aggiornati sull'evolversi della situazione e su eventuali nuove notizie da parte del Ministero dell'Istruzione.