In attesa della decisione della Corte Costituzionale sull'ammissibilità del referendum voluto dalla Lega per abrogare l'articolo 24 del decreto Salva Italia 201/2011, vediamo quali sono tutte le novità introdotte sulla previdenza sociale dalla Legge di Stabilità 2015. La decisione della Consulta sull'ammissibilità o meno del referendum popolare proposto dalla Lega e, se ammesso appoggiato anche dalla CGIL, era attesa per il 14 gennaio ma è stata spostata al 20 gennaio alle ore 20:30.
Ancora qualche giorno, quindi, per capire se la riforma pensioni Fornero sarà modificata. Se il referendum fosse ammesso e l'articolo in questione abrogato, verrebbe annullato il passaggio al contributivo e tutti i lavoratori tornerebbero al sistema retributivo. Si tornerebbe anche alla pensione di anzianità e sarebbe abbassato il limite d'età per l'accesso alla pensione, oggi fissato per gli uomini a 66 anni e 3 mesi.
Novità pensioni 2015
Il 2015 ha portato numerose novità sul fronte previdenziale ad iniziare dalla cancellazione delle penalità per chi sceglie di accedere alla pensione anticipata prima dei 62 anni di età.
La penalità è cancellata, però, soltanto per i soggetti che hanno maturato il requisito contributivo, di 41 anni e 10 mesi per le donne e di 42 anni e 10 mesi per gli uomini, entro il 31 dicembre 2017.
Un'altra importante novità è rappresentata dall'opzione donna: si potrebbe allungare il periodo che permette alle donne di andare in pensione a 57 anni o a 58 anni e 3 mesi a patto che l'assegno previdenziale sia calcolato con il metodo contributivo anzichè con quello misto. Novità anche sul fronte Pensioni d'oro, quelle superiori ai 300mila euro si vedranno applicare un prelievo del 3% (il prelievo sarà effettuato soltanto sugli importi che non sono già gravati da ticket).
Altra novità, che riguarda però i fondi pensione, è quella rappresentata dal TFR in busta paga, il trattamento di fine rapporto, destinato a fondi pensioni o alle aziende, può essere richiesto anche mensilmente in busta paga a partire dal prossimo marzo.