Continua il dibattito sulla riforma del sistema previdenziale allo scopo di renderlo più flessibile ed equo per tutti. Le ultime notizie che giungono non sono molto incoraggianti. Da più parti si chiedono interventi urgenti allo scopo di rilanciare l'occupazione e tutto il sistema economico nazionale. Come già evidenziato diverse volte sul sito pensionioggi.it, il governo Renzi, molto probabilmente, non ha il coraggio di intervenire modificando la legge Fornero in grado di dare sostenibilità economica al nostro Paese.

Le elezioni regionali previste per la fine del mese potrebbero far riprendere la discussione su questo argomento tanto controverso.

Certamente, un eventuale rilancio su interventi pensionistici, potrebbe essere, per il premier, una strategia che, a lungo andare, risulterà vincente, considerando l'importanza della questione. In questo clima di incertezza sembrano imminenti alcuni interventi negativi che potrebbero colpire le baby Pensioni, quelle di invalidità e di reversibilità, allo scopo di recuperare nuove risorse economiche, anche alla luce di quanto avvenuto con la decisione della Consulta del 30 aprile scorso.

Molto attivo sulla questione pensionistica sembra essere il presidente dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), Tito Boeri, il quale, già da qualche giorno, ha avviato la cosiddetta 'operazione trasparenza', un modo per far conoscere a tutti i lavoratori quale sarà il proprio futuro pensionistico. Lo stesso Boeri, in accordo con il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, ha propostol'assegno universale per gli over 55; si tratterebbe di un aiuto economico per tutti quei lavoratori che, verso la fine della loro carriera lavorativa, perdono il lavoro. L'Unione Europea è abbastanza favorevole a questa idea, anche perché essa è già esistente in molti paesi del nostro Continente.

La priorità, però, è quella di cercare una soluzione per tutti piuttosto che concentrarsi solo su determinate categorie di lavoratori.

Qualche giorno fa, il governatore della Banca d'Italia, Visco, ha evidenziato, così come riportato sul sito internet direttanews.it, che 'l'Italia investe davvero poco su chi capisce di innovazione. Quest'ultima crea nuovi posti di lavoro. Se non creiamo queste condizioni si rischia una disoccupazione di massa'.